Dettagli Recensione

 
Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

ECCO PERCHE' LA GENTE PREFERISCE IL NORD

SOLO L'URGENZA POTREBBE INFLUIRE SULLA SCELTA DI SOGGIORNARE IN QUESTO REPARTO. UN PECCATO PER LA BRAVURA DEL PRIMARIO, DI ALCUNI MEDICI E DI QUALCHE INFERMIERA. PER IL RESTO, IN BASE ALLA MIA ESPERIENZA, POTREBBE ANCHE CHIUDERE: GRANDE SGARBATEZZA E POCA PROFESSIONALITA' DELLA CAPOSALA; INFERMIERE PERENNEMENTE SEDUTE A FARE CHIACCHIERE CON LEI E, SE TI PERMETTI DI CHIEDERE LENZUOLA O ALTRO MATERIALE CHE NORMALMENTE L'OSPEDALE GARANTISCE AI PAZIENTI, TI VIENE RISPOSTO CHE "QUESTO NON E' UN ALBERGO".. PER NON PARLARE DEGLI INFERMIERI CHE PASSANO ORE IN BAGNO A FARSI BARBA E DOCCIA, USCENDONE PULITI E PROFUMATI, LASCIANDO MEZZO SCOPERTO IL REPARTO. MA NON FA NULLA, TANTO SE LA FLEBO SI BLOCCA NON CI PERDONO NULLA A RIFARE UN BUCO AI BIMBI.. E SE IL BAMBINO PENSI ABBIA LA FEBBRE, ARRIVA L'INFERMIERA COL SISTEMA TOUCH... OPPURE CON UN TERMOMETRO CHE MAGARI HA FATTO IL GIRO DELLA CORSIA PRIMA DI ARRIVARE A TE..

Patologia trattata
APPENDICITE.

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6  
 
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Inviato da anna
10 Gennaio, 2012
Sono d'accordo con Liana. Competenza medica super, soprattutto del dott. Mastronardi che tempo fa ha operato mio figlio d'urgenza ed è stato molto disponibile anche nei giorni successivi all'intervento. Ma le infermiere lasciano a desiderare..
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Inviato da Rosanna Castellano
08 Febbraio, 2012
Sicuramente le esperienze che ognuno di noi vive sono differenti e condizionate da tanti fattori; credo tuttavia che si debba sempre cercare di conservare equilibrio e oggettività nel giudicare il lavoro di altri. Il reparto di chirurgia pediatrica fa i conti con tantissimi ricoveri e fronteggia egregiamente ogni reale necessità: non ho mai visto infermieri chiacchierare beatamente, ma piuttosto andare da una stanza all'altra per ogni richiesta, come non ho mai visto nessuno farsi la toilette e stento persino ad immaginare una tale situazione. La degenza in ospedale, soprattutto per i genitori, non è mai facile, oltre che per il dolore e il bisogno, anche per la vita comunitaria che deve rispettare regole e attese a cui forse dovremmo essere più coscientemente disponibili.
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Inviato da liana
15 Febbraio, 2012
Cara Rosanna, da quello che tu scrivi sembrerebbe che tu viva quotidianamente nel reparto di chirurgia pediatrica, come se fossi un operatore più che un mamma di un piccolo paziente, il perché lo deduco da quello che tu scrivi "Il reparto di chirurgia pediatrica fa i conti con tantissimi ricoveri e fronteggia egregiamente ogni reale necessità: non ho mai visto infermieri chiacchierare beatamente, ma piuttosto andare da una stanza all'altra per ogni richiesta, ecc. ec..""
La mia è stata una esperienza vissuta direttamente, la tua non saprei perché se avessi fatto attenzione avresti riscontrato qualcosa di diverso!!
Inviato da silvana
18 Dicembre, 2012
Cara Liana, è proprio vero, non è un albergo, ma a noi interessano i medici, la competenza la buona sanità. Come puoi permetterti di giudicare così pesantemente delle persone che hanno salvato la vita di tuo figlio? probabilmente sei stata ricoverata al massimo 4 giorni con un intervento di laparoscopia. Io ci sono stata 40 giorni in cinta di 6 mesi senza bagno e non mi sono mai lamentata; guarda il lato positivo delle cose.
Inviato da Anna Maria
08 Febbraio, 2013
Sono d'accordissimo con Liana, nulla da dire alla bravura dei medici, alla disponibilità del dott. Paradies che è sempre in reparto; ma il personale, per la mia esperienza passata, tranne qualche infermiera, è tutto da mandare a casa. Un ospedale ha bisogno sì della bravura dei medici, ma anche di un personale adatto all'esigenza dei bambini. Con i bambini (piccoli innocenti) ci vuole umanità, gentilezza e tanta tanta dolcezza, bisogna farli sentire a casa propria, basta anche un semplice sorriso, quello che non ho mai visto da parte di nessuno. Ha ragione Liana, non ti cambiano nemmeno una federa bagnata dal sudore dopo che fuori ci sono 40 gradi, dopo che lo hai chiesto con gentilezza e cortesia, facili a farti un altro buco dopo che la flebo è uscita fuori vena e tu lo avevi detto prima, ma nessuno ti ha dato retta. La prima notte che mio figlio è stato operato d'urgenza (forse perchè di sabato sera), io da sola in uno stanzone in fondo al corridoio con mio figlio intubato, non potendolo lasciare solo per un attimo (si è tirato i tubi dal naso per 3 volte), suonavo il campanello e fino alle 5.00 del mattino nessuno è venuto; poi mi dice l'infermiera che il campanello era rotto. Invece ho scoperto il giorno dopo che le infermiere dormivano nella sala giochi sul divano. Questo è veramente vergognoso! Per me sono stati 10 giorni di inferno (mi sono sentita sempre sola essendo anche di un'altra città). Il mio bambino di 2 anni e 5 mesi è tornato a casa molto spaventato. Mi rivolgo soprattutto al dott. Paradies, faccia qualcosa per questi bambini, che siano trattati in modo più umano, sono solo dei bambini... più colori, allegria, sorrisi ci vogliono in questo reparto. Il tutto, unito alla vostra bravura e disponibilità, renderebbe la struttura un centro d'eccellenza nazionale. Grazie.
Inviato da Silia
08 Mag, 2014
Concordo anche io...
un elogio a tutta l'equipe medica... Invece tutto lo sdegno è per la sgarbatezza, la scarsissima professionalità del personale infermieristico, che proprio di lavorare voglia non ne ha... nè persino di rispondere al telefono...
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