Dettagli Recensione

 
Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Stenosi esofagea da caustici

Salve, sono la mamma di Antonio joshua, un bimbo stupendo di 8 anni. Mio figlio il 1 luglio ha ingerito involontariamente uno sgrassatore che gli ha bruciato un tratto dell'esofago. E' importante far sapere a tutti che anche noi al sud abbiamo una grande chirurgia. Non c'è bisogno di andare al nord per avere un'ottima chirurgia, perche' noi l'abbiamo vicino casa. Esiste la malasanita', lo so, l'ho sperimentata io stessa, ma esiste anche quella buona, quella che non fa scalpore, quella che lavora in silenzio, quella che dovrebbe essere premiata, elogiata nel modo che più si merita. Parlo della chirurgia diretta dal Dott. Paradies. Che dire, e' un grande, lui e la sua equipe. Sono arrivata a ottobre per un trapianto di esofago, con mio figlio che mangiava omogeneizzati e vomitava. E invece sono tornata a casa a festeggiare il Natale con mio figlio che mangiava di tutto e con il suo esofago. Ringrazio, e non mi bastera' una vita per farlo, tutto il reparto di chirurgia. Inizio dagli inservienti, specie Anna che ha pianto con me, e mi abbracciava nei momenti difficili. Ringrazio Giovanna e Marianna che porzionano il cibo e che fanno di tutto per accontentarci. Ringrazio l'assistente sociale, la psicologa, le maestre Angela e le sue colleghe, i volontari della ludoteca, particolarmente Nicola, e l'associazione Vicenziana, tutte queste persone hanno contribuito a farci stare bene, anche se eravamo lontani da casa, dato che vengo dalla sicilia. Ringrazio le infermiere, tutte, ma in particolare ringrazio le due Jolande,, Rosaria, Annarita, e Giovanni, sempre disponibili a sentirti ed aiutarti. A me bastava anche mi sorridessero e mi sentivo protetta. Ringrazio la caposala che ha fatto tanto per accontentarmi. E adesso i miei RINGRAZIAMENTI vanno ai medici, grandi uomini che sono tutto il giorno in reparto. Magari non parlano, ma escono dalla sala operatoria e ti sorridono, come il dott. Fanelli, che ti danno le pacche sulla spalla; ringrazio il dottor Caroppo, la dott.ssa Chimienti, il dottor Damato, il dott. Mastronardi, la dott.ssa Di Bello, la dott.ssa Palummieri, la Dott.ssa Savino, il dott. Orofino, il dott. Pagano, la dott.ssa Lanzillotto. Non mi dimentico di ringraziare anche il dottor Di Napoli e gli universitari Massimo, e tutti gli altri non me ne vogliano se non ricordo i nomi. Ringrazio in particolare Don Sabino e gli angeli custodi della corsia Massimo e Angelica che mi hanno aiutato nei momenti bui. Ringrazio le anestesiste che hanno tanta pazienza coi bambini.E infine, ma non per ultimo, ringrazio il primario, il Dott. Paradies, un grande uomo. Mette soggezione a vederlo, sembra burbero ma è una persona fantastica. E' sempre presente, coi bambini è stupendo, scherzoso, sorridente. Quando sono venuta a Bari odiavo i medici, adesso sono felice di averli conosciuti. Paradies e' l'angelo custode di mio figlio, mi ha ridato il sorriso del mio bambino e gli sarò grata per sempre. Ripeto, non c'e' bisogno di andare lontano: il sud ha un'ottima chirurgia e dobbiamo andarne fieri. Ringrazio di nuovo tutto l'ospedale che accoglie le persone che vengono da lontano con molti servizi utili a migliorare la degenza. Grazie.

Patologia trattata
Stenosi serrata esofagea da caustici.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Sabrina
21 Gennaio, 2016
Ciao mamma di Antonio,
come sta ora il tuo bambino?... Anch'io ho vissuto la tua stessa esperienza, se hai piacere vorrei poterti contattare per sentire come va. Grazie.
Sabrina
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