Dettagli Recensione

 
Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie, grazie, 100mila volte grazie

Nel 2008, la nostra famiglia ha trascorso le tanto attese vacanze estive in un luogo insolito ma davvero speciale, circondata da tanta brava gente che ci è stata vicina, che di tutto ha fatto per alleviare i nostri problemi e mai si è risparmiata per risolvere il dramma di nostro figlio Antonio.
La parola "vacanza" e il periodo estivo fanno facilmente pensare al mare, al sole, a variopinti ed affollati stabilimenti balneari invece, i mesi di agosto e settembre, li abbiamo trascorsi all’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari.
Poiché il piccolo Antonio è stato colto da improvvisi e seri problemi di salute, abbiamo soggiornato nel sopraccitato nosocomio affinché le problematiche del nostro figliolo, di soli sedici mesi, fossero risolte.
Ebbene, la nostra esperienza vuole, in controtendenza con quanto di sovente si documenta, testimoniare l’efficienza del reparto Chirurgia dell’Ospedale “Giovanni XXIII”, magistralmente diretto dal Dott. Benito Fanelli. Siamo stati testimoni della passione con la quale hanno agito tutti coloro che hanno seguito le nostre vicissitudini, del costante impegno e dell’abnegazione forniti alla causa; riteniamo giusto che si sappia, che si diffonda il buon nome di chi tanto e bene ha fatto per nostro figlio e per tutti gli altri “piccoli angeli” che lì abbiamo conosciuto.
Le disperate condizioni di salute di Antonio, sottoposto a due delicati interventi chirurgici nel giro di soli quattro giorni, ci hanno fatto temere il peggio. Abbiamo vissuto momenti difficili e di profonda tristezza che non lasciavano presagire nulla di positivo. Giorni lenti da trascorrere senza alcun evento significativo che lasciasse intravedere una luce in fondo al tunnel.
Ma dopo diversi giorni, tra una flebo ed un prelievo, tra un sondino rettale ed una Rx addominale, in un incessante andirivieni di medici che silenziosamente, con coscienza e smisurato senso del dovere si adoperavano; più il tempo passava, più i nostri dubbi diventavano certezze.
Si, Antonio poteva farcela!
Il duro, paziente e professionale lavoro svolto da tutti gli addetti ha avuto ragione, l’ottimismo ha prevalso, la prognosi è stata finalmente sciolta.
Dopo un lungo decorso Antonio sta molto meglio e presto tornerà a casa, le vacanze sono finite, si torna all’antico, alla quotidianità milanese... si torna all’asilo nido. Con questo lieto fine anche le nostre vacanze sono state “belle” e, tra qualche anno, racconteremo a nostro figlio gli avvenimenti dell’estate 2008.
In fondo anche noi siamo stati al mare, ma come si suol dire in gergo “con tutte le scarpe” e dei nostri giorni trascorsi in spiaggia mai potremo dimenticare i nostri “bagnini”.
Indelebile sarà il ricordo del Dott. Fanelli, né mai dimenticheremo gli onnipresenti e disponibili Dott. Mastronardi e Dott. D’Amato, come pure la gentilezza e la dolcezza della Dott.ssa Chimienti, della Dott.ssa Savino e della Dott.ssa Lanzillotto.
Grazie, Grazie... 100mila volte Grazie a Voi tutti, al gentilissimo personale infermieristico e ausiliario, nonché al Dott. Torelli del Reparto Endocrinologia e alla Dott.ssa Caputo del Reparto Pediatria dell’Ospedale di Martina Franca.
Con sincera ed immensa riconoscenza
Luigi e Patrizia Avitabile.

Patologia trattata
Occlusione intestinale derivante da perforamento del diverticolo di Meckel.

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