Dettagli Recensione

 
Ospedale di Perugia
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Trattamento MAV cerebrale

Da sedici anni il reparto di Neuroradiologia interventistica, attualmente diretto dal dottor Floridi, segue i miei familiari affetti dalla sindrome di Rendu-Osler-Weber; é stato eseguito in questo frattempo un numero elevato di interventi di embolizzazione polmonare e cerebrale da parte del professor Casasco e del dottor Hamman. Per ultimo, qualche giorno fa, una mia nipotina di 22 mesi ha subito il difficile trattamento di una MAV cerebrale.
Il mio giudizio su questo reparto ritengo sia affidabile, perché maturato in tanti anni di frequentazione, purtroppo, dell'ospedale Monteluce prima, e ora del "Silvestrini" e di altri nosocomi che ho raggiunto nel mio "turismo ospedaliero". La grande competenza del professor Casasco é pari soltanto alla sua trabordante umanità. Ho seguito con apprensione nei mesi scorsi le vicende relative al rinnovo della sua convenzione con l'ospedale di Perugia. Ho presenti le difficoltà di bilancio dell'Azienda ospedaliera ma ritengo che un professionista di fama mondiale come il prof Casasco costituisca un punto di riferimento importantissimo non solo per i pazienti umbri ma per tutti quelli che, dalle più svariate parti d'Italia, hanno trovato a Perugia risposte ai loro problemi. Quanto al dottor Hamman con il quale ho evidentemente avuto più frequenti rapporti, devo segnalare la sua assoluta disponibilità e l'assiduità con la quale segue i pazienti ben oltre i suoi doveri d'ufficio. Tutto ciò é di grande conforto per chi deve confrontarsi con una malattia rara e grave e necessita pertanto anche di un adeguato supporto psicologico.
Mi pare francamente sorprendente che questo reparto al quale io stesso ho avuto modo di inviare numerose persone che si sono dichiarate poi estremamente soddisfatte del trattamento ricevuto non sembri godere della giusta considerazione. Sui giornali finiscono puntualmente notizie di malasanità, com'é giusto che accada, ma quasi mai le storie di ordinario, silenzioso e a volte misconosciuto impegno di tanti eccellenti professionisti.
Quasi mai viceversa si apprezza la Sanità pubblica, alla quale devo la salvezza dei miei cari, nonostante i suoi limiti e le inadeguatezze che vanno comunque stigmatizzate e perseguite.
Spero che, come tutti sembrano auspicare, in sanità venga finalmente ridimensionato il potere dei partiti e riconosciuto il vero merito come unico criterio per l'organizzazione del servizio.
Il mio apprezzamento per il caso di specie, già direttamente manifestato al signor Direttore Generale dell'Azienda, deve intendersi come esteso ad altri reparti quali la Rianimazione e la Pediatria e a tutto il personale che vi opera. Credo che occorra ancora lavorare, quando più reparti intervengono nel trattamento di un paziente, in direzione di un maggiore coordinamento con l'individuazione certa di un case manager che, senza ledere l'autonomia di ciascun reparto, assuma la diretta responsabilità dell'intervento e costituisca l'unico certo punto di riferimento per il paziente e i suoi familiari.
Tanto mi sembrava doveroso dire sperando che altri si pronuncino circa un ambito di intervento complesso e difficile che a mio parere costituisce un vanto della sanità umbra

Patologia trattata
Sindrome di Rendu-Osler-Weber.
MAV cerebrale.

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