Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie

Esistono circostanze nelle quali la vita ci pone davanti a un bivio: credere ancora, o abbandonare la speranza. E non parliamo di speranza trascendente, ma di concreta, reale possibilità che un intervento esterno, umanissimo dunque, non divino, possa rimettere le cose a posto. In casi del genere ci si rende conto della nostra fragilità, di come davvero siamo polvere e alla polvere torneremo.

Parliamo della vicenda vissuta sulla pelle di una persona che ci è cara, una vicenda di fronte alla quale molte altre professionalità hanno preferito gettare la spugna, rinunciare, comodamente non rischiare. Sarebbe stato assai più facile.

Di fronte a tanti rifiuti, "non è operabile", e trovandoci in quel bivio, eravamo ormai rassegnati, sapevamo che altri stavano scegliendo la strada del per noi "non c'è nulla da fare" - la sostanza di risposte sempre uguali.. Poi ci siamo imbattuti nel professor Massimiliano Visocchi e nel reparto di Neurochirurgia del Policlinico Gemelli. Ne conoscevamo la professionalità, che certo nessuno può mettere in discussione, non invece il coraggio, l'umanità, che in un settore come questo non sono scontati. Quando ci si trova faccia a faccia con dimensioni dell'essere e non essere così infinite e insondabili come la paraplegia, come la morte, ci si sente sperduti. Finché non si trova qualcuno che invece accetta di correrlo, quel rischio, e percorre fino in fondo una strada di cui in partenza non si conosce l'esito. Non essendo medici, non osiamo pronunciarci se non dicendo che immaginiamo sia facile - una volta raggiunta la fama, una posizione -accettare solo quegli interventi che certamente riescono. Così non è stato nel caso di cui parliamo, un intervento chirurgico che presentava rischi altissimi. Solo chi sapeva di poter dominare quei rischi, per le proprie capacità professionali, per la propria esperienza, per il proprio coraggio appunto, avrebbe accettato di operare.
Inoperabile, avevano detto altrove, rischio morte intra-operatoria troppo alto, avevano detto.

Al Policlinico Gemelli, con il professor Visocchi, l'intervento invece è riuscito.

Grazie,
Nicoletta Appignani e Alfredo Vaccarella

Patologia trattata
Emangioma.

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