Dettagli Recensione

Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Mio padre è in attesa di un possible bypass alla gamba per problemi legati a un piede diabetico: saltato l'intervento due volte, la seconda volta è stato comunicato al paziente l'annullamento dell'operazione un istante prima di portarlo in sala operatoria. Ma, per quanto seri potessero essere i motivi, è rispetto di un paziente questo?

Patologia trattata
Piede diabetico.

Commenti

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Inviato da Luigi luca
30 Settembre, 2013
E' rispetto sicuramente! Primariamente per un paziente che sicuramente stava morendo se non fosse stato portato in sala operatoria urgentemente, facendo saltare un intervento da tempo fissato.
Ci rendiamo conto che non esistiamo solo noi, che non siamo soli al mondo e che magari c'è anche chi sta peggio di noi e forse arriva in fin di vita in ospedale e lì si ferma tutto per salvare la pelle ad una persona? Questo è rispetto e se ci si pensa un poco, ma solo un poco! ma poco poco! in quel reparto che io ho più volte frequentato da paziente e si usa il cervello al posto di peccare di mancanza di rispetto, ci si rende conto che hanno agito al meglio cercando di fare il massimo! Io sono loro, tutti, da chi mi ha operato a chi mi ha seguito in questi anni. Non dimentico infermieri e OSS, che sinceramente ammiro per la loro forza di animo.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da una volontaria
27 Luglio, 2014
Buon giorno, vorrei reclamare il disservizio per un paziente affetto da stenosi carotidea severa al 90%, che ancora non è stato operato, e che la 2° chirurgia di Pordenone ha gentilmente liquidato dicendo di rivolgersi ad altra struttura più competente in chirurgia vascolare. Dopo DUE MESI di accertamenti, solo ora che è il momento dell'operazione, si deve attendere più di due mesi in lista, causa ferie del personale nel mese di agosto... Intollerabile!!!! Per di più nessun medico, base compreso, si assume la responsabilità del fatto che al paziente possa capitare un ictus in qualsiasi momento, visto che la stenosi è al 90%!!!!!! Inoltre la segreteria si è dimostrata superficiale e poco collaborativa, dicendomi questa è la prassi si rivolga in direzione. Questo è un esempio di cattiva sanità.. Ora il paziente, che è un anziano solo, si ritrova sballottato a destra e sinistra senza ancora sapere se verrà operato e soprattutto senza sapere se fra un mese sarà ancora in questa vita terrena. Mi auguro che si sia un pentimento e una riflessione in questo senso... Una volontaria Manuela
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