Dettagli Recensione

 
Ospedale San Carlo di Milano
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

menefreghismo

Salve volevo dirvi come sono andati i fatti al reparto di neurochirurgia e pneomologia subintensiva. Ne ho girati di ospedali per la malattia di mia madre, cioè insufficienza respiratoria acuta per polmoni che non funzionano bene. Abbiamo insistito per stare le notti a turno con mia madre, perche non volevano, e meno male lo abbiamo fatto. Il primo episodio che è successo è questo:
sapevano già che mia madre prendeva il Cumadin, per la coagulazione del sangue; mentre le levavano un ago dalla vena, di solito lo tappano con un pò di ovatta e cerotto, non lo hanno fatto. Purtroppo dalle 8 del mattino fino a mezzogiorno chiudono le porte per visite mediche e pulizie e non fanno rimanere nessuno all'interno. All'entrata dei parenti siamo entrati nella stanza e abbiamo visto mia madre che stava dissanguando. in poche parole dove le hanno tolto lago è uscita una marea di sangue e, per compensare a ciò, hanno poi dovuto fare una trasfusione di sangue. Un altro episodio è stato il giorno dopo. Mia madre si lamentava di mal di pancia e piangeva come una bambina. Mia sorella, mentre le scorrevano gli occhi sul catetere, aveva pensato che forse il rubinetto dello scarico non fosse aperto; chiamò la prima infermiera che disse che non dovevamo chiamarla per queste sciocchezze perchè non era possibile una cosa del genere. Mia sorella fece la faccia tosta chiamando un'altra infermiera, che valutò appunto che il ribinetto dello scarico era varamente chiuso (e non scaricando logicamente venivano a mia madre quei forti mal di pancia). Ora io dico, è possibile che in un reparto del genere succedano cose del genere?? Alfredo

Patologia trattata
insufficienza respiratoria.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da marco
19 Settembre, 2012
Mi spiace per gli eventi successi, ma da infermiere (di un altro reparto) posso dirVi una cosa.
Primo: nessun catetere vescicale ha alcun tipo di rubinetto. Caso mai lo avrà la sacca di raccolta, ma in tal caso DEVE restare chiusa, pena allagamento del reparto :)
Solitamente quando succede, si tratta del tubo di scarico che resta piegato sotto le gambe.
Secondo: il dissanguamento... ora, per quanto possa essere scoagulata una persona, di certo non puo' arrivare a perdere ben piu' di mezzo litro di sangue! Stiam parlando di una bottiglia d'acqua piena!
E' molto piu' probabile che Vostra madre avesse gia' dei valori ematici decisamente bassi, e che quindi sia stata trasfusa per quello. Basta pensare ai reparti di chirurgia, dove OVVIAMENTE si perde molto piu' sangue, ma non sempre i pazienti vengono trasfusi :)

Ad ogni modo, ripeto ancora il mio dispiacere per la sua esperienza.
Saluti
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