Dettagli Recensione

 
Ospedale San Filippo Neri di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti al Prof. Mastronardi ed equipe

Riporto i ringraziamenti di nostra madre, che è stata paziente del Prof. Mastronardi (operata nel mese di marzo 2018). L'operazione ha ridotto drasticamente i disagi e i sintomi e in pochissimi giorni è potuta uscire dall'ospedale per passare una Pasqua serena e felice in famiglia.
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Vorrei poter ringraziare nel modo giusto, la splendida équipe del reparto di Neurochirurgia, diretta dal prof. Mastronardi, dell'Ospedale S. Filippo Neri di Roma. E sarebbe, comunque riduttivo limitarmi ad un'ottima recensione sulle competenze mediche ed umane, perché, in realtà, l'intervento subito e il breve soggiorno in reparto, mi hanno donato un'esperienza umana che resterà nella mia memoria, come una tappa significativa di arricchimento della mia spiritualità.

Parlo del contatto quotidiano con la schiera degli "eroi" dei nostri Ospedali: I vari gruppi di lavoro, magicamente organizzati secondo una sinergia umana di intenti e competenze, per fornire ciò di cui c'è bisogno, per ogni specifica esigenza...E anche molto di più. Penso a Luca, ad Antonella, a Giuseppe (del segno della Vergine), nell'ambito della Risonanza Magnetica e all'empatia degli altri volti, di cui non conosco il nome, ma dei quali è impossibile dimenticare il sorriso e la vicinanza.
Penso ai dolcissimi medici e infermieri della sala di rianimazione, di cui, a occhi chiusi, basta ascoltare la voce carezzevole per sentirsi rassicurati e sapere di essere in buone mani. Grazie a Simone e agli altri, che non avrei voluto lasciare neanche per l'ambito trasferimento in reparto.
Grazie alle sensibilissime infermiere e dottoresse della sala operatoria, di cui non potrò dimenticare gli occhi buoni, quasi sofferenti, per la compartecipazione al mio personale dolore fisico.
Persino il tanto deprecato Pronto Soccorso, con l'incubo delle attese interminabili, ha lasciato trapelare bagliori insospettabili di speranza, con i suoi infermieri, che ignorando stanchezza e difficoltà obiettive si fanno in quattro per non lasciare inascoltate le voci più flebili di richiesta che si levano dal fondo dei corridoi.
Ci dev'essere, in tutto questo, l'attuazione di un Disegno Superiore e mi piacerebbe pensare che a tesserne le fila, ci sia il prof. Mastronardi con la sua équipe, magistralmente diretti dall'intelligenza del Bene.
Auguro di cuore a tutti di godere della soddisfazione di sentire la gioia della completezza del proprio insostituibile operato.

*Manu*

Patologia trattata
Glioblastoma IV grado.

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