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Il 24/01/2015 mio padre, MION Luciano, è stato portato in pronto soccorso con dolori addominali forti, gli veniva diagnosticata una diverticolite acuta. Ricoverato, è stato monitorato e trattato con terapia antibiotica per 4 giorni lì in pronto soccorso. Purtroppo il 28 gennaio la situazione è precipitata, un diverticolo ha perforato l'intestino e si sono preparati per un intervento d'urgenza. Abbiamo vissuto momenti di tensione, perchè operare papà non è stata cosa semplice, in quanto, facendo una terapia che controlla la coagulazione del sangue, era necessario portare i suoi valori ad un certo livello, per questo c'è voluto del tempo. In questo periodo noi familiari abbiamo preso i primi contatti con il chirurgo che lo avrebbe operato, il dott. Teneriello, il quale ci ha spiegato la situazione (non semplice) e cosa si sarebbe apprestato a fare. L'intervento è stato una corsa contro il tempo, i chirurghi hanno lavorato al massimo. Al termine dell'intervento riuscito, a noi familiari ci è stata descritta tutta la situazione che si sono trovati davanti. Papà è stato portato in terapia intensiva dove veniva sempre controllato dal chirurgo, il dott. Teneriello, le attenzioni sono aumentate quando è andato in reparto (chirurgia d'urgenza). Il quadro clinico non era semplice, tuttavia grazie alle cure dei medici e alla partecipazione degli infermieri e anche alla collaborazione di papà, la situazione è andata a migliorare giorno dopo giorno. I giorni di ricovero non sono stati pochi (circa 33), ma questo dimostra la serietà dei medici che lo hanno dimesso solo nel momento in cui erano certi di farlo, senza essere troppo precipitosi, ma pensando al bene del paziente. Durante questo ricovero abbiamo potuto notare molta disponibilità, sia da parte del personale infermieristico che soprattutto dai medici, sempre disponibili al dialogo e attenti ad informare i familiari sull'evoluzione della degenza in questione. Il reparto non è particolarmente grande, ma ha una dimensione più "famigliare". La cosa importante è che viene data la possibilità di assistere i propri famigliari alle volte anche fuori dall'orario consentito. Ora papà continua ad essere visitato dal dott. Teneriello, con il quale si è instaurato un ottimo rapporto di rispetto e fiducia reciproca.