Dettagli Recensione

Mi sono recata al S. Andrea per una visita ginecologica. Penso che un medico, soprattutto quando la visita è così ‘intima’, non debba mai dimenticarsi che davanti ha delle PERSONE che vengono lì a parlare dei propri problemi non cercando per forza una soluzione, ma almeno ATTENZIONE e COMPRENSIONE. Bisogna tener chiaro che:

1) non tutti siamo laureati in medicina (altrimenti mi sarei curata da sola) - e quindi le cose vanno spiegate con pazienza. Anch’io ho una laurea, e quando spiego le cose a gente non del mio settore, cerco di spiegarle in base a chi ho davanti, cercando di mettere a proprio agio (per esempio, nomi di vaccini/ esami). Si chiama COMPRENSIONE, EMPATIA.

2) il paziente si apre con i medici riguardo cose strettamente personali che magari stanno rendendo la vita di una persona difficile. Per questo, anche se per voi non è nulla, non bisogna MAI SMINUIRE chi si ha davanti e quello che vi racconta.

3) se non siete in grado di dare spiegazioni, si sa che le linee guida generali per i medici sono quelle di rimandare i pazienti a degli SPECIALISTI.

4) quando si hanno davanti delle ragazze bisogna stare attenti con i commenti sull’aspetto fisico - anche qui bisogna avere del tatto. Mi è stato detto di essere sovrappeso, senza misurare né peso né altezza né NULLA , e senza ascoltare o chiedermi dello stile di vita che faccio (mangio pulito e mi alleno con costanza). E quindi, un commento del genere detto ad una persona che NON SI CONOSCE affatto può essere un po’ troppo invadente - anche se qualche chilo di troppo c’è davvero (ma ripeto, ci vuole empatia quando si lavora con le persone - non si sa mai cosa abbiano/stiano passando).

Detto ciò, NON CONSIGLIO AFFATTO il reparto di ginecologia dell’ospedale - a discapito magari di qualche medico bravo che ci lavora. Io però parlo per mia esperienza.
Inoltre è come se non avessi fatto la visita, visto che NON MI È STATO RILASCIATO NESSUN referto/ commento di ciò che è stato discusso.