Dettagli Recensione

 
Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Elogio

Mi sono trasferita, per lavoro, dal veneto, al Friuli anni fa, e necessitavo di un bravo nuovo neurologo "di fiducia", in quanto ero in una fase delicata della mia patologia, cronica. La prima volta che ho visto il dottore Dolso dell'ospedale universitario S.M. della Misericordia di Udine, ho visto subito in lui un medico competente, sensibile, alla mano, sempre disponibile, che non fa distinzioni fra pazienti di serie A o B. Per quanto mi riguarda ha sempre fatto centro con i farmaci, e relativo dosaggio, E DIAGNOSI.
Sono validi anche i suoi colleghi, anche se non li conosco molto, a volte dipende chi trovi di turno in ambulatorio,
Sono gentili, anche le segretarie.
Io mi trovo bene con lui, ve lo segnalo con fiducia.
PS: SONO SEMPRE ANDATA DA LUI TRAMITE L'ASL/MUTUA.

Patologia trattata
Piccolo male.

Commenti

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Inviato da Alessandra
02 Marzo, 2021
oggi al Centro del sonno - Clinica neurologica dell'Ospedale S.M. Misericordia di Udine ho incontrato per la prima volta il dott. Dolso al posto della dott.ssa Gaia Pellitteri, che mi seguiva da dicembre. purtroppo l'impatto è stato POCO gradevole e lo spiego in breve: la mia storia è quella di una persona che soffre d insonnia grave (dormo 2-4 ore a notte senza nessun recupero durante il giorno) dopo un grave incidente automobilistico con trauma cranico, commozione cerebrale e amnesia e una serie di spiacevoli sintomi più attuali che mi hanno portato a chiedere un consulto alla Centro del sonno del suddetto ospedale.
La dott.ssa Pellitteri aveva voluto approfondire, credo per scrupolo, dapprima con un EEG e successivamente con la Poligrafia del sonno, che portavo oggi al controllo, in quanto i sintomi ed i tracciati erano da capire se imputabili o meno ad un problema legato all'epilessia.
Il dott. Dolso, con malcelata insofferenza mi ha chiesto subito più volte il motivo per cui ero stata vista dalla sua collega Pellitteri, una volta in dicembre 2020 e una in gennaio 2021. Io sono rimasta abbastanza senza parole, perché ho trovato incomprensibili le sue insistenti e sgarbate richieste che esigevano una mia "giustificazione" nell'essere lì. A chi dovevo far vedere l'esito dell'ultimo esame? a chi potevo chiedere consiglio sui malesseri? a chi potevo dar conto dei progressi della terapia farmacologica intrapresa per l'insonnia?
Mi fermo qui, perché il resto della visita ha avuto altri momenti di scherno da parte del dott. Dolso nei confronti dei miei impacciati tentativi di spiegargli come stavo.
Spero francamente che il dott. Dolso sia competente come Lei dice, gentile Chiara. Forse in 6 anni qualcosa nello svolgere il mestiere di medico si deteriora, oppure semplicemente ogni persona ha dei momenti buoni altri meno.
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