Dettagli Recensione

 
Ospedale San Bortolo di Vicenza
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Esperienza purtroppo negativa

Ho partorito nel gennaio 2010.
sono stata ricoverata 3 gg. prima del parto per sospetta rottura del sacco.. sono stata monitorata per questi 3 gg. finchè non si è deciso di indurmi al parto, in quanto era pericoloso per il piccolo rimanere col dubbio che poteva portare a infezioni (il test della rottura risultava sempre negativo, ma io continuavo ad avere perdite).

Mi hanno indotta alle 13.00 e ho iniziato le contrazioni alle 22.00 precise. Ora.. io non so quante possano avere avuto esperienza dell'indotto, ma è una cosa tremenda. Le contrazioni sono partite dolorosisssime e già ogni 2 minuti, ma non mi dilatavo di nemmeno un centimetro.
Ho chiesto mille volte di poter chiamare mio marito, ma me lo hanno sempre negato perchè mi hanno tenuta in stanza per non farmi andare in sala parto e non poteva entrare per "rispetto verso la mia compagna di stanza che dormiva"!!!
(che poi credo facesse fatica a dormire con una che soffriva le pene dell'inferno vicino...)
per cui mi sono fatta le prime 3 ore completamente sola, e non è bello!
Ad un certo punto ho sentito come se fosse scoppiata una bomba dentro e ho chiamato l'ostetrica. sono andata in bango e abbiamo visto che avevo perdite di liquido verde, cosa che al corso preparto mi hanno sempre detto essere molto pericolosa per il bambino.
Finalmente quindi si sono decisi a portarmi in sala parto e farmi vedere dal dottore, il quale ha detto che potevo tranquillamente aspettare di partorire senza cesareo. Io ho chiesto di essere tagliata (per paura per il piccolo) ma mi son sentita anche rispondere a malo modo.
Per fortuna mi hanno lasciato chiamare mio marito, che è venuto a darmi un po' di sostegno morale, in quanto ero sola come un cane nella stanza attigua alla sala parto, dove mettono le donne sotto osservazione dopo il parto.
Non so nemmeno a che ora mi abbiano portata in sala parto e, per fortuna, ho trovato un'ostetrica, LAURA, di una gentilezza infinita che ringrazierò per sempre.
Fatto sta che non mi dilatavo, sono arrivata a 5 cm..
Alle 7.00 arriva il dottore a visitarmi e in 2 minuti ero già in sala operatoria!
Alle 7.05 sono entrata in sala operatoria, alle 7.17 hanno estratto mio figlio.

Pensarci prima no? lasciarmi dalle 22.00 alle 7.00 con dolori lancinanti ogni 2 minuti non dilatandomi, non sembra un po troppo????

Parliamo poi del nido... una disperazione!
Purtroppo non avevo latte, nemmeno colostro; il piccolo non riusciva ad attaccarsi al seno e non ha mangiato per 2 giorni!
Ho dovuto litigare, sentendomi dare della madre incapace, per avere i biberon!! ogni volta che doveva mangiare, era un litigio perchè volevano che lo attaccassi al seno! ma se non si attaccava??? E se oltrettutto non avevo latte, cosa poteva mangiare???

Ah si, per finire in bellezza avevo una gamba che non riuscivo a muovere... era morta.... continuavo a dirlo e nessuno ci dava peso. Finchè al terzo giorno è venuto l'anestesista che si è accorto che mi avevano lasciato dentro l'ago dell'anestesia sulla colonna vertebrale, che probabilmente mi schiacciava qualche nervo... appena tolto l'ago, magicamente la gamba ha ricominciato a muoversi!!!

Purtroppo anche per la seconda gravidanza dovrò andarci, perchè la mia ginecologa (bravissima!!) lavora lì, per cui, siccome dovrò farmi cesareo... voglio che sia lei a farmelo.
Ma di tornare in reparto non è che ne abbia tanta voglia....

Patologia trattata
Parto indotto + cesareo.

Commenti

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Inviato da alessandra
13 Mag, 2013
Ciao Elena, anch'io ho partorito il mio primo figlio nel gennaio del 2010 e, fatalità, ho avuto più o meno il tuo stesso trascorso. Il tuo bambino quando è nato? Come si chiama la tua ginecologa? Grazie e buona giornata.
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