Dettagli Recensione

Sono la mamma del piccolo Giuseppe, un bambino nato con la sindrome di Pierre Robin. Dopo 14 giorni dalla nascita, il bambino è stato trasferito all'Ospedale di Vicenza, che ci è stato indicato come centro di riferimento per il trattamento di questa patologia.
Da subito ci siamo sentiti accolti come in famiglia e abbiamo vissuto quella presa in carico di cui si parla sempre, ma che raramente si vive in ambito ospedaliero.
Tra le varie tecniche utilizzate per il trattamento di questa patologia, il protocollo di intervento adottato all’Ospedale di Vicenza a mio avviso è quello più efficace, in relazione ai risultati ottenuti, sia a breve che a lungo temine.
I risultati a breve termine li abbiamo già sperimentati, e mi riferisco al fatto che il bambino respira in maniera perfetta con una saturazione del 100% e tutto questo grazie alla trazione della mandibola. Inoltre la schisi del palato, grazie all’utilizzo della placchetta palatina, si è ridotta notevolmente ed ha facilitato la corretta alimentazione del bambino.
Adesso siamo in attesa dell’intervento chirurgico di chiusura del palato.
Un ringraziamento particolare va a tutta l’equipe della Chirurgia Maxillo Facciale, alla Dott.ssa Riga e soprattutto al Prof. Ugo Baciliero, Direttore della suddetta Unità Operativa, che è un professionista ineccepibile, che ama il suo lavoro e che dal primo giorno è sempre stato presente e disponibile per ogni consulto.
Un altro ringraziamento particolare va alla Dott.ssa Flavia Nardi, logopedista dell'Unità Operativa di Chirurgia Maxillo Facciale, che ci ha seguito e sostenuto, aiutandoci a superare tutte le difficoltà di gestione quotidiana legate a questa patologia, ovvero la ridotta motilità e arretramento della lingua, la difficoltà di suzione e alimentazione
Oggi il bambino si nutre e cresce come tutti gli altri bambini.
Siamo grati ancora a tutta l'equipe di infermieri, pediatri, fisioterapisti e personale di supporto che ci hanno assistito e ci sono stati vicini durante il periodo di ricovero del bambino.
Un altro ringraziamento va all’equipe di psicologi che ci hanno aiutato ad affrontare e superare le ansie, paure e difficoltà legate all’accettazione e gestione di questa problematica.

Infine un ringraziamento va a tutti i volontari per il tempo che dedicano ai piccoli bisognosi di tanto affetto.
Mi scuso se nei ringraziamenti ho dimenticato qualche altra professionalità.

A tutti i genitori che si trovano di fronte alla gestione di questa patologia non posso che augurare di rivolgersi all’ospedale di Vicenza, in quanto noi siamo estremamente soddisfatti della scelta e dei risultati che stiamo ottenendo.

Volevo infine aggiungere che purtroppo viviamo una fase di tagli continui ai costi della Sanità e pertanto il mio appello a tutti coloro che si occupano della razionalizzazione di tali risorse è di eliminare ciò che non funziona e al contrario potenziare i Centri di eccellenza, come a mio avviso è quello della Chirurgia Maxillo Facciale di Vicenza.