Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Storia di un ricovero

Dal 3 dicembre al 26 gennaio, causa insufficienza renale provocata da un mieloma, sono stato ricoverato presso reparto nefrologia. La prima esperienza diretta ospedaliera, ma sento il dovere di dire che sul piano dell'accoglienza ho usufruito di grande ospitalità, dove tutto il personale -e in particolare gli infermieri- ben diretti da un direttore presente h 24, coinvolti e indirizzati, trattano il paziente con grande professionalità e familiarità, contribuendo ad innescare stati d'animi di speranza e forza.
Sul piano sanitario, di aver usufruito di un eccellente professionista quale il dott. Walter De Simone, che oltre ad un profilo umano che innesca nel paziente un senso di fraterno coinvolgimento, grazie ad un esperienza nefrologica ormai rara, pur a fronte di una situazione molto critica e delicata (creatinina 14 e catenarie 2450), dopo le prime dialisi, intuì e si convinse (creatinina 10), che ci sarebbe stato un naturale, autonomo e graduale recupero. Oggi creatinina 2.33.
Grazie a TUTTA la struttura.

Patologia trattata
Crisi renale.

Commenti

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Inviato da GAETANO
02 Mag, 2018
Purtroppo sono anch'io un dializzato e sono tre anni che frequento l'ospedale Moscati; tre anni equivalgono a 36 mesi ed ebbene: avrò fatto fuori 4- 5 mesi, il restante dei mesi tutti ricoverato tra reparto cardiologia e nefrologia, e non ho nulla da dire, assolutamente nulla, per tutti e due reparti. Ho trovato dottori e infermieri bravissimi e disponibili. Se dovessi fare alcuni nomi di dottori competentissimi, direi subito PASQUARIELLO, DESIDERIO, VISCIONE (e non me ne vogliono gli altri che non ricordo).
Per quanto riguarda gli infermieri, ad alta voce per la loro capacità e gentilezza dico, del reparto nefrologia, il grande NICOLA, GIANNI, MARIO, BRUNELLI, CIRO, ANTONIO. Del reparto dialisi, la grande PATRIZIA, CARMELA la gentilissima, PASQUALE, ANTONIO, NUNZIO, MARIASTELLA (grande professionalità), la MINORENNE e tanti altri tutti bravi che fanno il loro mestiere benissimo.
Vengo subito al dunque: sono un po' arrabbiato con la persona responsabile (che al momento non so chi sia, ma presto lo saprò) che ha fatto togliere ai dializzati la busta con i due panini, una scatoletta di tonno, una busta di 50 grammi di tacchino, una mela e una birra analcolica. Penso che il tutto a livello commerciale, per loro che ne comprano tanti, non costi molto, ma sappiate che per noi in ogni dialisi che facciamo vengono pagati 200,00 euro, e siamo centinaia a settimana che facciamo dialisi, fatevi un pò il conto di quanto incassa l'ospedale. Chiedo alla persona responsabile di questa brutta cosa, di tornare indietro come era prima altrimenti, unito a tutti i dializzati, chiameremo il Mattino di Avellino, Napoli e soprattutto chiameremo STRISCIA LA NOTIZIA per far sapere a tutta L'Italia questo schifo, di cui poi mi prenderò tutte le responsabilità personali. Voglio parlare personalmente con la persona responsabile, lo voglio guardare in faccia per vedere come è fatto, come mi risponde e perché ha preso questa decisione da un giorno all'altro senza nessun comunicato. Ho visto vecchietti piangere quando lo hanno saputo - infatti io li vedevo sempre mangiare subito dopo la dialisi. Insomma, fate qualcosa, fate girare questo mio scritto, avete una settimana di tempo, se non fate nulla ci saranno giornali, canale 5 e tutte le emittenti di Avellino e soprattutto il GRANDE LUCA ABETE, lo farò venire proprio nel reparto DIALISI.
Con osservanza e con la speranza di un vostro Aiuto,
distinti saluti.
GAETANO ATTANASIO
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