Dettagli Recensione

 
Ospedale Galliera di Genova
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Il diritto di allattare

Descrivo la mia personale esperienza all'ospedale Galliera per quel che concerne l'allattamento e la profonda delusione per quello che si fregia di essere un ospedale "amico del bambino" e a favore dell'allattamento al seno.

Ho subìto un cesareo d'urgenza a seguito di un lungo travaglio. Mi è stato portato il bimbo per attaccarlo al seno, ma ci sono state delle difficoltà e ho riportato importanti ferite ai capezzoli nei tentativi di attaccarlo.
Allora le ostetriche mi hanno messa davanti ad un bivio: o riattaccare il bimbo al seno subito, o prendere la pillola per inibire la produzione di latte.
Cosa? Che succede, non capisco! Sono ad 1 giorno post cesareo, completamente scombussolata, ho i capezzoli che sanguinano, non posso adesso attaccare il bimbo "ma perché devo decidere ora, come faccio?".
Mi incalzano, chiedo almeno 1 giorno per pensarci, mi dicono "poi sarà peggio, si gonfierà il seno e sarà tutto più difficile".
"Ma non posso aspettare un attimo? Capire che sta succedendo, cosa fa questa pillola? Posso aspettare che guariscano le ferite e riprovarci?".
Mi dicono che più si aspetta e peggio sarà.
Sono distrutta. Il giorno dopo le ferite fanno ancora male, mi mettono di nuovo davanti ad un out out ma io non posso far attaccare adesso il bimbo così... allora accetto la pillola senza nemmeno capire bene cosa sta succedendo.

E così perdo il mio diritto ad allattare.

Ho trovato persone insensibili, incapaci di spiegare, comprendere lo stato emotivo di una madre subito dopo il parto; non potevano dare un biberon e farmi aspettare qualche giorno per riprendermi e riprovarci?
Non dimenticherò mai le loro facce e non li perdonero' mai per quello di cui mi hanno privato.

Patologia trattata
Parto cesareo.

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