Dettagli Recensione

 
Ospedale Gradenigo di Torino
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Pessima esperienza con il dott. Comandone

Mia madre è stata operata d'urgenza presso il pronto soccorso delle Molinette ad inizio novembre 1995 per occlusione intestinale dovuta a tumore al colon. Presa quindi in cura dal Dott. Comandone (allora esercitava presso il San Giovanni Antica Sede di via Cavour), mia madre iniziava un ciclo soft di chemio "solo a titolo cautelativo, dal momento che -secondo il dottore- il male era stato preso in tempo"; a fine dicembre 1995 sempre il dottor Comandone "dimenticava", nonostante le nostre insistenze, di mostrare gli esiti di esami che rivelavano, in mia madre, la presenza di una recidiva; è stato necessario l'intervento del nostro medico di fiducia per ottenerli. A mio padre, che chiedeva spiegazioni, l'illustre dottore urlò per le scale "E' una recidiva!", come per dire "e ora che vi aspettate, lasciatemi in pace". Dovette nuovamente essere operata d'urgenza. A quel punto è iniziato il calvario che ha portato al decesso di mia madre ad inizio 1999 all'età di 57 anni. Ho ancora in mente le attese gratuite a cui ha sottoposto me e mio padre per ottenere la documentazione necessaria per proseguire le cure in un centro più idoneo in Francia. La nostra esperienza con il dott. Comandone è stata assolutamente negativa.

Patologia trattata
tumore al colon.

Commenti

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Inviato da monica ris
09 Luglio, 2011
il medico deve mostrare la cartella clinica su richiesta se non e' stata ancora archiviata; se il paziente e' ancora ricoverato (ad esempio), in questo caso si puo richiedere anche giornalmente gli aggiornamenti; se la cartella e' archiviata perche' il paziente e' stato dimesso, si fa richiesta all'ufficio competente all'interno dell'ospedale, c'e' un ticket da pagare e si devono aspettare 2- 3 settimane prima di riceverla.
Inviato da virano enrico
22 Aprile, 2013
Mi pare strano questo astio dopo tanti anni. Soprattutto nei confronti di una persona che nella sfortuna della malattia, nei miei confronti si è dimostrata umana e disponibile.
Perchè in questi casi se si è convinti di aver ragione non si ricorre al Tribunale dell'Ammalato invece di calunniare un professionista via web e a distanza di così tanto tempo?
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Massimo Baralis
26 Aprile, 2013
In quegli anni (1995/99) avevamo ben altri pensieri, che non ricorrere ad un tribunale. Un paio di anni fa ho scoperto questo sito e ho voluto riportare questa nostra vicenda personale, ritengo di aver fatto nulla di illecito, non ho diffamato nessuno (la calunnia qui non c'entra nulla) perché ho riportato eventi reali che tuttora ci bruciano. Lei dovrebbe portare rispetto verso una vicenda personale e astenersi dall'accusare di calunnia, dal momento che non conosce nulla degli eventi.
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