Dettagli Recensione

Buongiorno, la mia situazione è identica alla tua e a quelle descritte negli altri commenti. Ho seguito anche io la tua stessa modalità di approccio, visita privata con parente che e' andato in presenza portando risonanza. Sono in attesa a giorni di chiamata per intervento.
Ho una banale e forse stupida domanda che però per me è importante.
Gli accertamenti pre ricovero fatti nei giorni precedenti e imminenti l'intervento, sono tali da farti stare seduta o muoverti stando sollevata? O sono in un contesto tale che puoi restare sdraiata su un letto?
Lo chiedo perché le mie condizioni sono tali da non consentirmi mai una posizione diversa da quella supina e perché in caso non fosse possibile avere un letto dovrò organizzarmi diversamente.
Grazie in anticipo per la tua o la vostra risposta..
Condividere storie comuni quando credi di essere un caso unico e ingestibile, spesso non creduto o mal gestito, e' sempre fortificate e aiuta molto.

Buongiorno,
il Dott. FERRANTE è bravissimo, attento, molto professionale.
E' stato il primo ad eseguire un blood patch in Italia.
Grazie a lui, dopo 4 mesi di calvario (a letto senza potermi alzare), sono in piedi.
Lui è primario all'Ospedale San Carlo di Cosenza, ma ha lavorato al Niguarda di Milano per anni.
Spero che abbia già risolto.

Arianna, ho bisogno di chiederti info sul blood patch con il dottor Boeris. Com’è stato? Non hai sentito alcun dolore? nemmeno un fastidio?
Io al primo blood patch con un altro dottore non avevo fatto l’anestesia e un po’ di fastidio l’ho avvertito. Tu non hai proprio sentito nulla? Grazie mille!

Ciao Arianna,
come stai ora a distanza di mesi dopo l'intervento? È tornato il mal di testa?
Grazie.

Salve, a distanza di un anno sto benissimo, non è più ritornato il mal di testa; ovviamente tendo sempre ad evitare carichi pesanti, come buste della spesa, o di fare palestra in sala pesi!!! È stata super efficiente questa procedura.

Ciao, io considera che sono rimasta a letto 12 ore dopo l’intervento, poi altri due giorni ricoverata in ospedale. Il 3° giorno ho preso l’aereo per ritornare in Sicilia, ma stavo già benissimo.