Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Bologna
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esame colonscopia

In data 12/05/2014 mi sono recata per effettuare l'esame di colonscopia. Bene, ho fatto la mia preparazione il giorno prima, convinta che tutto andasse bene, avendo richiesto specificamente la sedazione, sapendo che è un esame a parte imbarazzante, ma oltretutto fastidioso. Comunque, quando arriva il mio turno, entro, e da li il panico!!! L'infermiera gentilissima mi spiega l'esame, ma io nulla, comincio ad avere una agitazione esagerata. Allora l'infermiera mi porta dal medico per tranquillizzarmi e cercare di poter comunque fare l'esame. Il medico arriva e mi dice (testuali parole) NON VUOLE FARE L'ESAME? PER ME SE NE PUÒ ANCHE ANDARE.... Là è LA PORTA D'USCITA!!! E LA PROSSIMA VOLTA CI PENSI PRIMA, INVECE DI FARCI PERDERE DEL TEMPO!!!!

Patologia trattata
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Patologia trattata
Colonscopia.

Commenti

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Inviato da maura
22 Giugno, 2015
Ai primi di novembre 2015 saranno trascorsi 8 anni da quando mia madre fu operata per un tumore all'ano, quarto stadio. Mia madre aveva 90 anni, aveva sempre avuto ottima salute, mai un'influenza! Non avrò mai abbastanza parole per ringraziare il dottor Pietro del Prete, responsabile del reparto chirurgia, per la sua grandissima umanità. Trovò le parole giuste per dirmi che a mamma bisognava fare una stomia palliativa, altrimenti avrebbe sofferto parecchio, e cure palliative a casa. D'accordo con me, disse a mia madre che le dovevano togliere un'innocuo polipo. Io, infatti, non volevo assolutissimamente che mamma sapesse la verità. Anche da parte del chirurgo che la operò, dottor Carlo Romeo, ci fu tantissima umanità. Dietro suo consiglio attivammo l'ant a casa. Sono sposata ed ho una figlia grande, ma mia madre, diventata vedova, ha sempre vissuto con noi. Ottima l'assistenza dell'anestesista, dottor Walter Strali. Grande umanità anche da parte di tutto lo staff infermieristico. Alla prima medicazione, dopo l'intervento ben riuscito, il giovane infermiere Giovanni Certa
e la sua giovane collega dissero sottovoce: poverina. Ed io mi sono commossa per la loro bontà. Dopo 2 settimane nel reparto lunga degenza, dove mi insegnarono benissimo a mettere la placca ed il sacchetto, mamma fu dimessa, ha vissuto bene altri 2 anni, poi si è spenta serenamente nel sonno.
Grazie, grazie, grazie con tutto il cuore!
Maura zerbini
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