Dettagli Recensione

Questa mattina, (18/04/2025), sono stata sottoposta a una colonscopia presso l’Ospedale Civico di Partinico. Desidero innanzitutto ringraziare il personale sanitario per la loro gentilezza, disponibilità e professionalità, che ho riscontrato in ogni fase dell'accoglienza e della preparazione all'esame. Tuttavia, non posso fare a meno di esprimere la mia profonda delusione e il disagio provato durante l'esame, che si è rivelato estremamente doloroso e difficile da sopportare. Mi è stato somministrato, come indicato anche nel referto, Midazolam 7 mg e Flumazenil 0,5 mg. Mi aspettavo, come riferito da diversi conoscenti e parenti (alcuni dei quali sottoposti allo stesso esame anche presso altre strutture), una sedazione profonda o un'anestesia che mi permettesse di affrontare la procedura senza dolore e senza ricordi traumatici. Purtroppo, così non è stato. L’esame è stato molto invasivo e doloroso, al punto che mi domando se il tipo di sedazione impiegato sia stato realmente adeguato. Da quanto ho potuto leggere, il Midazolam è un sedativo che può essere utilizzato come coadiuvante per indurre l’anestesia, ma in questo caso non è stato affiancato da altri farmaci in grado di garantire una sedazione profonda o un’anestesia vera e propria. Non sono l’unica ad aver vissuto un’esperienza simile: anche un'altra paziente, subito dopo di me, ha riportato la stessa sofferenza. Dopo l’esame, ho avuto modo di confrontarmi con la dottoressa responsabile, molto gentile e disponibile, alla quale ho espresso il mio disagio. Mi è stato confermato il dosaggio somministrato, ma anche il fatto che nel loro reparto non è possibile ricorrere all’anestesia totale.
A questo punto, mi chiedo: perché non viene informato in anticipo il paziente su questa importante limitazione? Se mi fosse stato detto che per ottenere un’anestesia totale avrei dovuto rivolgermi altrove o sostenere un costo aggiuntivo, lo avrei fatto senza esitazione. Ritengo di essere stata tenuta all’oscuro di una parte fondamentale dell’informazione sanitaria che avrebbe influito sulle mie scelte e sul mio consenso consapevole.(Penso che i medici debbano seguire le disposizioni dall'alto, quindi ho voluto esprimere la mia opinione per mettere in evidenza una problematica che fa soffrire tanta gente.
In conclusione, pur riconoscendo la gentilezza, la disponibilità e la competenza del personale, non posso ignorare il profondo disagio fisico e psicologico che questa esperienza mi ha causato. Mi auguro che in futuro venga posta maggiore attenzione all’informazione preventiva e alla possibilità di offrire un’alternativa più adeguata per chi, come me, non riesce a tollerare una procedura così invasiva con una semplice sedazione.