Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza bruttissima

Mio padre è stato in cura per anni presso il reparto di Urologia, in attesa di una operazione mai avvenuta, rimanendo cateterizzato per anni. La volta che si sono decisi di fare gli esami pre-ricovero, durante l'esecuzione delle visite i medici si accorsero a livello polmonare di un "addensamento che risulta di incerta interpretazione".
"In corrispondenza del lobo superiore 2 di destra in posizione paravertebrale si osserva un addensamento non chiaramente identificabile nei precedenti radiogrammi, che persiste anche nella proiezione mirata agli apici, e che risulta di incerta interpretazione; appare opportuno a scopo precauzionale un approfondimento diagnostico mediante TAC”.
Questo lo scrissero i medici del Servizio di Radiologia dell'Ospedale Giovanni Bosco di Torino, a Febbraio 2014, per accertamenti pre-operatori (intervento urologico).
La TAC non fu mai eseguita, semplicemente non venne comunicato nulla al paziente, il quale morì ad Agosto 2015 per carcinoma polmonare. Lo sapemmo allora. Diciannove mesi durante i quali il paziente non ha potuto approfondire, e certamente non si è curato, poichè non ne sapeva nulla di tutto ciò. Alla faccia della "prevenzione". Tutto ciò è risultato normale per l'Ospedale Giovanni Bosco poichè, in pratica, il paziente alla data del rilevamento era già incurabile. Il pazienta dalla data del rilevamento a quasi 1 anno dopo (UN ANNO) era uno sportivo senza alcun tipo di problema. Tutto qui. Questo il mio commento. Nè noi parenti, nè il paziente ne sapemmo nulla, se non un anno dopo, quando il quadro era già ormai devastato da metastasi. Questa la mia personale opinione, ne evito ogni altra.

Patologia trattata
Adenoma prostatico.

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