Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione - sindrome Guillain Barré

Ho 53 anni, dopo 40 giorni al San Luigi di Orbassano per la Sindrome di Guillaiin-Barré, sono stata trasferita alla casa di cura Villa Iris.

Scarsa assistenza per i non autosufficienti.
Cibo al limite del commestibile, servito con lo stesso mestolo per qualsiasi alimento (insalata nella pasta, piselli nell'insalata ecc..)
Nessun tipo di privacy.
Fisioterapisti demotivati e intolleranti.
Nessun controllo sul personale di reparto e di palestra.
Pazienti sedati perchè non disturbassero il personale di reparto.
Pastiglie di vario genere triturate, ma nessuna pulizia del trituratore fra una somministrazione e l'altra.
Aerosol usato da più pazienti senza essere igienizzato fra uno e l'altro.
L'edificio non è in buone condizioni e non è pulito a dovere, sono stata 30 giorni e per 30 giorni ho visto una ragnatela con tanto di ragno nel corridoio di fronte alla mia stanza.
Le stanze sono fornite di televisore, peccato che non ci siano telecomandi a sufficienza..
Gli interruttori per le luci sono lontani dai letti.

Ho assistito ad atteggiamenti che nessuno vorrebbe per sé o per i propri cari.
Struttura che non consiglio, a 53 anni totalmente autosufficiente.

Litigate fra fisioterapisti per le ferie, litigate fra personale di reparto per motivi che non ho capito, rumore fastidioso e continuo a tutte le ore, cartella a piede di letto non corretta (temperatura segnata e ho mai visto un termometro), pressione presa alle 4.00 o le 5.00 del mattino da personale che ti fa coricare, perchè se sei seduta è incapace a farlo.

Capisco che è più una casa di riposo (anche se all'ingresso mi è stato detto di no e che quindi si prevede una dimissione) piuttosto che di cura, ma un minimo di decenza ci dovrebbe essere.
Persone che, purtroppo per loro, devono portare il pannolone vengono cambiate a porta aperta e non esiste la tenda fra un letto e l'altro.

Dopo 40 giorni all'ospedale San Luigi di Orbassano, i 30 giorni a Villa Iris li pensavo diversi, non vedevo l'ora di tornare a casa!
Nel caso dovessero essere ricoverati dei vostri cari, consiglio caldamente di andare a tutte le ore.

Ho visto il video sul sito: il paziente è Stefano! Il portantino!

Patologia trattata
Riabilitazione - sindrome Guillain Barré.

Commenti

3 risultati - visualizzati 1 - 3  
 
Per Ordine 
 
Inviato da Paola De Florio
09 Agosto, 2017
Dimenticavo di dire che mi era stata prescritta una terapia con integratori per la detta sindrome Guillein Barrè per sei (6) mesi e non mi è stato detto!!!
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Salvatrice Di Paola
30 Agosto, 2017
Personalmente non la consiglio. Durante la mia esperienza c'era poco personale, 2 infermieri e 1 solo di notte. Per parlare col medico potevo farlo solo per telefono, oppure (se disponibile) era frettoloso e in 5 minuti già mi aveva liquidata.
Stanze con 2 letti del '15- '18.
L'unica cosa positiva riscontrata sono gli infermieri, che qualsiasi cosa tu gli chieda sono disponibili.
Inviato da Laura
03 Novembre, 2017
La struttura in sé può apparire anche carina, ma internamente no. Personale infermieristico scarso, incompetente e arrogante.. proprio lì dove i ricoverati vuoi per età, vuoi per patologie dolorose, avrebbero bisogno di dolcezza e di buone maniere! Se suoni un campanello arrivano dopo una buona abbondante mezz'ora scocciatissime e nervose... Alcuni pazienti piangono, chiamano, ma pare non interessi a nessuno! Per non parlare del cibo, pessimo. Naturalmente uguale per tutti, dal malato di testa a quello di stomaco e a quello diabetico!
Mia sorella, ricoverata per rimettersi da un intervento, è entrata con le proprie gambe, è uscita sorretta da due uomini pesando 38 chili su un metro e 65 di altezza. E dire che i medici dicevano (solo se interpellati) che era tutto ok in quanto gli esami del sangue erano PERFETTI, era mia sorella che non collaborava... era capricciosa. Mia sorella è morta di cirrosi tre giorni fa, cirrosi riconosciuta tramite una tac solo una settimana prima, dietro nostro suggerimento, prima di dimetterla dopo 5 settimane! L'abbiamo portata a casa, non è durata nemmeno un mese e il giorno 30 ottobre è morta. Sarà pur vero che la cirrosi non perdona, ma è anche vero che le si potevano evitare umiliazioni e tanto dolore. NON CONSIGLIEREI VILLA IRIS.
3 risultati - visualizzati 1 - 3