Dettagli Recensione

Scrivo per comunicarvi la mia profonda indignazione per come è stata gestita una situazione di stress fisico e traumatica a livello psicologico.
Mia cognata, pochi giorni dopo aver scoperto di essere incinta, dopo la gioia, è arrivata la notizia di una gravidanza extrauterina e dell'urgenza di interrenpere la gravidanza perchè avrebbe rischiato l'emorragia.
Sono arrivata all'ospedale Silvestrini (ma immagino che tutti gli altri ospedali siano organizzati in questo modo) nel reparto neonatologia e tra i pianti dei bambini appena nati, ho sentito quello di questa donna, affranta per la notizia, che ha dovuto trovarsi nello stesso corridoio delle neomamme "panciute" ed entusiaste. E' una cattiveria, ulteriore a quella accaduta. Credo che ci sia bisogno di dividere queste situazioni particolari dalle gravidanza che vanno a buon fine. Il momento peggiore per mia cognata è stato tuttavia quello dell'intervento, quando alle donne vicine chiedevano nome e sesso del futuro nascituro!
L'operazione è andata bene e l'efficienza e la cordialità del personale è indiscussa, si tratterebbe solo di adibire diversamente le corsie e le sale operatorie, di dividere i pazienti perchè prima di tutto sono persone!