Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti al Professor S. Alfieri

Sono Maria e voglio raccontarvi il mio approccio con la mia malattia. Dopo una copiosa rettorragia mi sono precipitata ad effettuare una colonscopia. Il gastroenterologo con molto tatto mi ha messo in guardia perché all’esame si evidenziava un grosso polipo al colon, la cui natura poteva presupporre un carcinoma in atto. Ho preso coscienza della gravità del male e mi sono adoperata per cercare di mettermi nelle mani di un professionista esperto.
Ho aperto il computer e mi sono imbattuta nel numero verde (800101151) istituito presso il policlinico A. Gemelli per la prevenzione del tumore al colon. Ho composto il numero, ho esposto la mia malattia e mi hanno dato subito l’appuntamento per una visita al day hospital. Sono stata ricoverata il giorno stesso e, dopo una serie di esami, anche con un’ulteriore colonscopia, il Prof. S. Alfieri ha programmato l’intervento per asportare l’adenocarcinoma al colon. E’ intervenuto con l’utilizzo della chirurgia mini invasiva adoperando il robot e dopo circa tre ore di intervento, effettuato il 12 maggio, sono tornata al reparto di chirurgia digestiva dove sono rimasta per sette giorni assistita egregiamente sia dall’equipe medica che dagli infermieri.
Il 19 maggio sono stata dimessa dall’Ospedale e successivamente ho avuto un breve periodo di decorso post-operatorio, un po’ difficoltoso per riprendere la piena funzionalità dell’intestino. Poi sono andata ad alcune visite di controllo sia dal prof. Alfieri che dall’oncologo e tutto sembra andare per il meglio. Preciso che dopo l’esame istologico del tratto di intestino asportato si è deciso di non fare la chemioterapia, dal momento che il polipo era circoscritto.
Oggi nel mese di dicembre, a distanza di sette mesi dall’intervento, posso dire di stare abbastanza bene e debbo ringraziare vivamente il prof. Sergio Alfieri sia per la sua professionalità che per la capacità di rapportarsi con l’ammalato. E’ fuori dubbio che il supporto della sua umanità, della sua chiarezza e della sua fermezza, sia un viatico molto importante per la psicologia del malato stesso. L’ammalato si sente protetto e sicuro di essere in buone mani.

Patologia trattata
Adenocarcinoma al colon.

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