Dettagli Recensione

 
Ospedale San Raffaele di Milano
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

La buona sanità

Mio marito Bossi Salvatore è stato ricoverato nel 2005 in neurologia al S. Raffaele per problemi neurologici. Dopo 10 giorni di ricovero, durante i quali niente è stato trascurato, si è giunti alla diagnosi: idrocefalo normoteso non comunicante, operabile. Tempo un mese siamo tornati a Milano per l'intervento in neurochirurgia. Tutto è andato bene fino al 2008. Quindi ci sono stati cambiamenti notevoli, siamo ritornati in neurologia dove il dott. Magnani, che già conosceva la situazione, ha seguito scrupolosamente mio marito dovendo, purtroppo dimettendolo con una diagnosi infausta: parkinsonismo e iniziale (?) Alzheimer. Sono trascorsi due faticosissimi anni e poi, per ulteriori complicazioni, mio marito è deceduto (2010). In questi cinque anni i due reparti da noi frequentati sono stati il nostro riferimento. Ogni volta che si è reso necessario contattare i medici, dott. Magnani e il chirurgo dott. Franzin, non ho avuto problemi. Hanno capito la gravità, il nostro disagio nello spostarci da Pesaro a Milano, ci hanno facilitato nel darci appuntamenti in orari compatibili con quelli dei treni, hanno reso possibile i contatti telefonici ed epistolari, l'invio di Tac e risonanze attraverso il servizio postale e quant'altro. Sono stati altamente professionali e tanto, tanto umani. Grazie a voi. Vi ricordo con tanta stima insieme ai vostri collaboratori.

Patologia trattata
Idrocefalo normoteso: applicazione valvola.

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