Dettagli Recensione

 
Ospedale San Raffaele di Milano
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Visitato dalla dottoressa Raffaella Fazio (che si presenta in ritardo) che mi interrompe alla prima frase senza nemmeno sforzarsi di ascoltare il motivo della mia presenza in ospedale, dopo varie insistenza vengo visitato sommariamente in meno di 5 minuti (conoscendo le procedure di una vista neurologica, questa non ha nulla a che fare con una seria) giusto facendomi camminare avanti e indietro e provare a toccare il naso (senza l'utilizzo di strumentazione adeguata come diapason o analisi dei nervi cranici, per citare due mancanze fondamentali). Dottoressa dai modi arroganti che invita il medico curante che mi ha mandato da lei "a ripassare l'anatomia". Alla richiesta di qualche consiglio mi invita "a tenermi i miei sintomi" e mi dice "che lei non ha nessun consiglio da darmi" e di tornare dal medico, precedentemente denigrato.

Patologia trattata
Visita neurologica.

Commenti

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Inviato da patrizia canu
19 Marzo, 2017
Nel leggere la sua lettera mi sembra di riascoltare pari pari il racconto fatto da una parente, che considero una sorella. Trentasei anni e una malattia rara, la canalopatia. Con seri problemi di deambulazione è andata al San Raffaele. A riceverla, in intramoenia, la neurologa Raffaela Fazio. Cinque minuti di visita infastidita e insulti al medico che l'ha mandata lì, nessun ascolto della paziente, il tutto condito da frasi gratuite del genere. Solo la "sindrome del gatto bagnato", come la chiamo io, quella che ci impedisce di reagire in corsia davanti alla maleducazione di un medico, ha evitato alla neurologa una adeguata risposta. Leggo che questo comportamento non è nuovo alla dottoressa. Spero che i suoi vertici ospedalieri la invitino ad arricchire il suo già ricco curriculum con un po' di umanità. Io mi permetto di ricordarle che non sempre si sta al di qua del guado.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Alberto
14 Aprile, 2017
Gentile signora Patrizia, purtroppo è sempre brutto ascoltare queste brutte esperienze, specialmente se si viene trattati in questo modo non per una semplice visita (che ringraziando il cielo può essere solo di controllo, o comunque relativa a qualcosa di passeggero) ma per la cura di una patologia diagnosticata. Ho scritto questa recensione per avvisare tutti coloro che debbano recarsi alla Neurologia del San Raffaele di cosa possano aspettarsi in caso di visita con questa dottoressa, sperando di aiutare qualcuno. Sono d'accordo con le sue parole, un po' di umanità non guasterebbe in quella che è più che una professione; ma le dirò di più, qui manca proprio educazione. Le auguro il meglio.
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