Dettagli Recensione
Libera professione Reumatologia
Premetto che non é la prima visita che faccio in un ospedale. Ho girato gli ospedali di mezza Italia come tante persone (purtroppo) che hanno problemi fisici.
Avevo un appuntamento per venerdì 18 alle ore 16.30. Venendo da 110 km. di distanza, ero in ritardo di circa 20 minuti.
Naturalmente ho provato a raggiungere telefonicamente il medico con il quale avevo l'appuntamento, ma era sempre occupato. Poi aggiungiamo problemi per entrare con la guardia giurata. Arrivati con 25 minuti di ritardo, mi viene detto che dato che era l'ultima visita e noi eravamo in ritardo, il medico era andato via.
Adesso io dico: da quale parte accade che un professionista, un avvocato, un artigiano, abbia un appuntamento di lavoro e non cerchi di contattare il cliente (paziente) chiedendo se si sta recando all'appuntamento o no.
Tanto più, pare che abbia anche una segretaria (con la quale ho parlato) che dovrebbe controllare l'agenda degli appuntamenti. Morale: dopo un attesa di un mese e 220 km, (a.r.), il nulla.
Voglio ringraziarli perché se questa é la serietà con la quale visitano, sono contento che sia andata cosí.
Forse perché era l'ultimo appuntamento di venerdì prima del week-end?
A non vederci più.
Commenti
mi permetto di scrivere il mio pensiero che vuole essere consolatorio.
Chi è affetto da una patologia reumatica gira tutta Italia, compresi centri di eccellenza, ma il risultato è lo stesso dei centri vicino a casa.
La domanda da porsi è la seguente:
ma se la ricerca scientifica - anche da noi finanziata come cittadini - va avanti non dovrebbero esser tutti i medici allo stesso livello? La ricerca del migliore è dettata dal fatto che è difficile convivere con queste patologie. soprattutto se con dolore. Non c'è medico che abbia la soluzione, basterebbe un po' più di umanità!
Altri contenuti interessanti su QSalute