Ginecologia Policlinico Siena
Recensioni dei pazienti
19 recensioni
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Grazie di tutto
Ho partorito la mia prima figlia, e sono stati tutti molto gentili, comprensivi e disponibili. Sono stata ricoverata una settimana prima del parto per pressione alta e da lì è iniziato il mio viaggio che mi ha portato ad un cesareo d'urgenza. Appena accorti del battito della bambina debole, in neanche 2 minuti mi hanno preparata e l'hanno fatta nascere! Non hanno aspettato per vedere come andava come in altre strutture... La bimba si era incastrata nelle ossa del bacino, aveva il cordone intorno al collo e non sarebbe mai stato parto naturale.
Grazie
Ho partorito la mia bambina a Siena e sono contentissima di aver fatto questa scelta. La mia é stata una gravidanza con qualche intoppo dovuto al rallentamento della crescita nell'ultimo mese di gravidanza, ma sono stata seguita scrupolosamente da tutto il reparto e in particolare dalla mia ginecologa la dott.ssa Guerrini. Ho avuto modo di conoscere anche la dott.ssa Torricelli e tante giovani ostetriche che mi hanno seguita prima, durante e dopo il parto. È stata un'esperienza molto forte ma grazie a tutti mi sono sentita sicura e in buone mani. Ottima anche l'assistenza da parte delle OSS. Grazie, continuate così.
Fantastica esperienza primo figlio
Ho avuto un parto naturale e veloce, quindi sono stata molto fortunata, ma vorrei ringraziare tutto il personale del reparto per la disponibilità e la professionalità che mi hanno dimostrato in quei giorni, aiutandomi con ogni minimo dubbio. Grazie per aver reso il parto una esperienza indimenticabile per me, mi sono sentita in un luogo sicuro ed accogliente. Per l'intera gravidanza mi ha seguito la dottoressa Torricelli, una donna professionale, scrupolosa e sempre disponibile; la consiglio a tutte.
Grazie a tutti.
Ringraziamenti
Il mio primo figlio è nato alle Scotte 3 anni fa a 37+4 con un TC d'urgenza per distacco di placenta. E' andato tutto bene nonostante la gran perdita di sangue.
Per la seconda gravidanza mi sono fatta seguire dalla Dott.ssa Torricelli, donna di enorme carattere, decisa, disponibile e professionale.
Non posso che ringraziare tutto il reparto per la gentilezza e un grazie immenso ancora alla Dott.ssa Michela Torricelli.
Un’esperienza bellissima
Ho partorito presso il Policlinico Le Scotte il 13 febbraio scorso.
Ero terrorizzata all’idea del parto (come d’altronde quasi tutte le mamme) ma la dolcezza di Eleonora, la studentessa di ostetricia che mi ha seguita durante il travaglio, e la bravura della dottoressa Torricelli, la ginecologa che ha seguito la mia gravidanza e il mio parto, hanno reso la nascita di Giulio un momento splendido.
Sono stata ricoverata alle 00:30 circa e alle 5:32 il mio bimbo è nato con un parto spontaneo.
Ho chiesto l’epidurale, l’anestesista era pronto ma Giulio aveva fretta e non ho fatto in tempo a fare la partoanalgesia, sono corsa in sala parto e in poco più di 20 minuti mio figlio è venuto al mondo.
Durante il travaglio, in sala parto e dopo, durante il puerperio, sono stata circondata da gentilezza, attenzioni e professionalità.
So stata aiutata tanto per attaccare Giulio al seno, le prime ore di vita lo rifiutava, ora se non sto attenta mangia anche me!
Grazie Eleonora, grazie dottoressa Torricelli, grazie Siena. Vi porterò sempre nel cuore.
Centro sterilità di Siena
Non posso che parlare bene del centro di sterilità/ Ambulatorio della sterilità di coppia. Dopo due anni di tentativi siamo riusciti a coronare il nostro sogno. Abbiamo trovato un ambiente professionale ed umano allo stesso tempo. Vorrei ringraziare in particolar modo il dott. Morgante, il dott. Rago, la dott.ssa Tosti e l'ostetrica Carolina, che ci hanno sostenuto in questo difficile percorso.
L'intervento e rischio perdita di bambino
Durante la prima gravidanza mi hanno scoperto un tumore benigno. All'epoca venivo seguita da dott. Vanni nell'ospedale di Poggibonsi dove ho partorito due volte. L'intervento lo dovetti fare a Siena, l'ospedale che ho sempre odiato per le sue misure, gli ambulatori poco invitanti, i corridoi pieni zeppi di gente e la paura beccarsi un qualche male proprio aspettando una visita (fatto accaduto ai figli di una conoscente). Ma a quel punto Vanni si era trasferito a Siena e vista la mia stima e rispetto per lui, lo seguii. Ho dovuto ricredermi. Nel reparto di ginecologia tutti erano professionali e molto presenti. Ero terrorizzata. Sia le infermiere che l'anestesista che, soprattutto, il dott. Vanni, mi hanno rassicurata molto. L'intervento ha avuto buon esito. Anche le visite post operatorie erano.. gioiose se si può così dire.
Nel 2013/2014 aspettavo il secondo bambino. Durante la 24° settimana ero a Siena e mi sono sentita male per strada. Un arrivo tempestivo di ambulanza (gente davvero in gamba sull'ambulanza) e in breve ero già all'ospedale. Mi hanno portata subito agli ambulatori di ginecologia, dove mi ha accolta il dott. Vanni con altri 4 colleghi. Hanno fatto una scrupolosa visita e dopo ulteriori accertamenti ho potuto tornare a casa.
Riguardo al dott. Vanni, per me è molto professionale e paterno, cosa che non guasta quando sei spaventata e hai bisogno di essere rassicurata. Nutro un'immensa gratitudine e affetto nei suoi confronti.
2013: problemi con la placenta.
Mai più a Siena
Mi sono promessa con il mio ragazzo di non mettere piu' piede a Siena, e cosi' sara'. Parto pre-termine alla 24a settimana. Arrivo al pronto soccorso per dolori lancinanti e mi hanno fatto aspettare e fare l'accettazione senza dirmi di andare subito al reparto; l'infermiere del pronto soccorso "non aveva tempo" di accompagnarci in reparto e sono stata messa su una sedia a rotelle e lasciati in balia dei corridoi per trovare quel maledetto reparto. Nel frattempo facevo eprina da 6 mesi e ho iniziato ad avere ingenti perdite ematiche nell'ascensore. Panico. Si trattava della prima gravidanza e non sapevo cosa mi stesse succedendo. Dopo circa mezz'ora siamo riusciti ad arrivare al reparto.. buio totale... Il mio ragazzo bussa disperatamente a tutte le porte da dove esce una tirocinante. Le contrazioni aumentavano e mi dichiarano che sono in travaglio. Provano a montare il tracciato ma non funzionava. Io continuavo a perdere un'assurda quantita' di sangue. Mi hanno lasciata a letto con la tirocinante (purtroppo giovanissima) quando non ne ho potuto piu' e sentivo spingere mi hanno trasferita in sala parto.. non c'era nessun dottore o primario...e' arrivato dopo due ore e quello che ha saputo fare e' solo infilare tutta la mano dove dio solo sa e dire "anche se nasce sarà un bambino con grossi problemi".. Io ero sconvolta. Iniziai a tremare per la troppa perdita di sangue e mi spostarono in sala operatoria dove mi hanno addormentata. Il battito del bambino c'era fino all'ultimo ed era l'unica mia speranza. Ho un nipote nato a 24 settimane e dopo 5 mesi in ospedale, ad oggi sta benissimo e ha 8 anni. Mi risvegliai nel corridoio e la prima cosa che chiesi e' stata "è vivo?". Ma la faccia del mio ragazzo mi ha fatto capire tutto. Al mio totale risveglio non ho avuto nessun appoggio morale, l'unico e' stato il dott. Vanni, che venne a darmi un bacio e quello basto' piu' di mille parole. Per il resto arrivavano di continuo le infermiere a chiederci cosa volevamo fare del bambino, se volevamo fare il funerale o "smaltirlo" (usarono questa parola) in maniera anonima. Noi eravamo talmente sconvolti che non sapevamo come comportaci. Ma loro entro le 14.00 del pomeriggio volevano sapere cosa fare (io ero sveglia dalle 8.00). Troppo forte da affrontare un funerale, abbiamo deciso di lasciarlo a loro ma io ho chiesto di vederlo. Pensavo mi facessero andare nella stanza dove era lui. Invece me lo portarono in stanza in un lenzuolino bianco. Praticamente e' passato nel corridoio come un pacco. Era così, fermo, cosi' piccolo e indifeso che e' un ricordo cosi' vivo nella mia mente che non riusciro' mai a scordare. Ma io dovevo vederlo. Era mio figlio. Seppur di 500 grammi, era mio figlio. Il giorno dopo sono stata dimessa senza alcuna spiegazione. Non sapevano neanche loro cosa dirmi. Prima mi hanno detto che aveva il cordone intorno al collo. Poi.. non sanno neanche loro. Ora e' passato un anno e l'idea di un 'altra gravidanza mi metterebbe un'angoscia incredibile. So solo una cosa: che con la giusta tempestività forse Samuele sarebbe ancora con noi, magari con qualche problema, l'avrei comunque accettato come figlio. Finche' tutto va bene siamo tutti bravi.. La professionalità si vede solo nei casi piu' problematici come il mio.
Ambiente sereno e familiare
Sono stata ricoverata 5 giorni in questo reparto e mi sono trovata benissimo. É un ambiente dove il personale medico e infermieristico ti cura con competenza e professionalità, non trascurando però nemmeno l'assistenza morale. Il personale é disponibile, gentile e premuroso. Il reparto è ben organizzato ed efficiente.
PS: volevo solo aggiungere i miei ringraziamenti all'équipe che mi ha operato, ma in particolar modo al dott. Vanni.
Grazie Nubia
Sono arrivata in reparto perdendo le acque alle 20.00 del 29 agosto 2015 e alle 00.15 è nata la mia bimba. Convinta di fare un parto-analgesia, mi sono ritrovata improvvisamente travolta dalle contrazioni e con la mano santa di una favolosa ostetrica, le ho affrontate benone. Nella fase espulsiva ero assistita da giovani ostetriche e medici sotto la supervisione della Dottoressa Guerrini (neonatologia). Mi sono trovata decisamente bene.
Non fidatevi!
Isteroscopia senza anestesia, non credete ai medici che vi assicurano che si tratti di una pratica non dolorosa. Così non è!
È un'autentica (e inutile) sofferenza!
Sincope alla 26 settimana
Alla 26º settimana di gravidanza ho avuto una sincope, seguita comunque a episodi di tachicardia nei giorni precedenti. Sono stata ricoverata diversi giorni, nei quali ho ricevuto un'assistenza da personale a parer mio altamente qualificato e competente, molto scrupolosi e molto gentili staff sia medico che infermieristico ed ostetrico. Esperienza positiva in questo reparto nel quale non ero mai stata.
Ottimi medici
Ho trovato dei medici molto preparati ed anche piuttosto alla mano. Nomino con piacere l'ottimo dott. Luisi che mi ha operata, ma sono stati tutti bravissimi. Ho notato una netta differenza di professionalità ed umanità tra le infermiere più anziane e le più giovani, a favore delle prime.
I letti sono scomodissimi e una saletta con una TV non sarebbe male.
Ringraziamento all'ambulatorio endometriosi
Dopo anni di dolori terribili alle ovaie, sono andata all'ambulatorio di endometriosi, lì ho trovato medici competenti, pronti a capire ed affrontare con te la patologia. Un ringraziamento particolare alla Dr.ssa Lazzeri Lucia per la gentilezza e la
professionalità con cui ti segue ed al Prof. Zupi per l'elevata competenza in materia.
Grazie anche alle infermiere del reparto di ginecologa, dove sono stata ricoverata, per la gentilezza con cui ti seguono e ti stanno vicino.
Grazie ai "ragazzi" dell'ambulatorio endometriosi
Sono arrivata all'ambulatorio endometriosi oramai sfinita da dolori mestruali allucinanti a causa di endometriosi all'ovaio.
I medici dell'ambulatorio, giovani, motivati, gentilissimi e competentissimi, mi hanno fornito una terapia, assistenza, disponibilità, ed oggi, grazie a loro, posso dire di essere "guarita". Sono estremamente grata a tutto il team.
Visita ginecologica
Ho avuto a che fare con il il primario, pagando tramite la libera professione. Con diagnosi basata su una vecchia risonanza effettuata anni prima (e pagando 200 euro), mi ha fatto fare l'ecografia da una specializzanda che non ha nemmeno stampato le immagini. Io pago 200 euro per farmi visitare dal primario e mi ritrovo una diagnosi fatta da una specializzanda senza nemmeno lui presente. Delusione totale.
Parto
Parto del 24 luglio 2014. Non avevo idea di come sarebbe stato il mio parto e, quando mi si sono rotte le acque senza contrazioni, ho capito che avrei dovuto affrontare un parto un po' diverso. Devo ringraziare tutto lo staff di ostetriche che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa nottata e mi hanno fatto sentire veramente seguita e coccolata in questa maratona notturna, che ha visto poi la nascita della belva alle prime luci dell'alba. Ringrazio in modo particolare Ada, che per età ha sostituito la mia mamma, ed Elisa, che mi è stata vicino come una sorella. Validissimo anche lo staff del nido... nomino Beatrice ed Alessandra che sono state insieme alle altre ragazze disponibili ad aiutare me ed il piccolo nei primi passi nel mondo dell'allattamento... Quando in ospedale si riceve questa assistenza, si capisce che il reparto funziona e che chi ne fa parte cerca di adoperarsi per il meglio e vive la propria professione con estrema dedizione.
Un saluto a tutti da Silvia, Massi ed Ale.
Grazie dott. Mazzesi, prof. Petraglia ed equipe
Ho subìto un trapianto di cuore a Siena nel 1994 e in questo reparto sono stati tutti, anzi, sono a tutt'oggi, molto professionali e umani. E nel 2000 e nel 2003 ho partorito due splendidi bambini sani e bellissimi, sono stata assistita in modo esemplare nel reparto maternità. un grazie particolare al dott. Mazzesi, al prof. Felice Petraglia e a tutti gli infermieri.
Parto disastroso a Siena
Drammatico parto... per cui a nove mesi di distanza ancora devo fare fisioterapia e i cui segni mi porterò per tutta la vita. 4,2 kg. di bimba, arrivata al parto non avevano idea di quanto pesasse, una infinità di punti, non volevano nemmeno farmi l'epidurale, per cui ho litigato. hanno litigato anche la dottoressa e la specializzzanda che, UDITE UDITE, mi ha ricucita da sola sotto consiglio dell'ostetrica. Prolasso del rettocele. Prolasso emorroidario per cui sono stata ricoverata d'urgenza dal pronto soccorso di Poggibonsi il giorno dopo le dimissioni dalle Scotte. Mai più e mai poi ci metterò piede. Inutile che questo ospedale si vanti sui giornali di tanti primati e poi non si sappia nemmeno FAR PARTORIRE UNA DONNA CON UN MINIMO DI ACCORTEZZE. Solo che un trapianto multiplo o un grande macchinario fanno notizia e lustro al medico, un parto fatto bene che non segna una donna per sempre... non fa notizia.
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