Nefrologia clinica Ospedale Civile Maggiore Verona

In data 31.03.2023 ho fatto una visita nefrologica, come suggerito dalla mia dottoressa. Visita fatta all'ospedale di Borgo Trento, visto che da mesi ho un fastidio al rene, operato in passato per un calcolo. Posso dire che ho regalato i miei soldi: mi è stato detto beva acqua, cambi alimentazione e basta. L'ecografia che ho portato secondo il medico era ok, anche se viene evidenziata una sofferenza del rene, che secondo lui viene compensata dall'altro rene e basta. L'ho visto poco interessato, frettoloso di chiudere la visita, infatti ho fatto poche domande. Molto delusa.

Finalmente un reparto ospedaliero che unisce grande competenza a grande umanità. Bravissimi tutti, dai medici agli infermieri. Mi sono sempre sentito seguito e considerato una persona e non un numero. Un ringraziamento particolare al Dott. Vincenzo De Biase e un plauso a tutti, ma proprio a tutti. Grazie ancora.

Sono stato ricoverato per circa 20 giorni in questo reparto. La competenza, l'impegno e l'attenzione a cui sono stato giornalmente sottoposto, sono da ammirazione.
Dopo quasi tre anni sento ancora il dovere di esternare la mia gratitudine verso i medici e il personale infermieristico.
Gli sforzi però dovrebbero essere gratificato.
Questi medici e infermieri meritano un reparto piu' efficiente e con delle attrezzature piu' moderne.
Attrezzature strutturate nel reparto.

Sono stato ricoverato per qualche giorno per biopsia renale e vorrei veramente ringraziare tutto lo staff medico e infermieristico per la totale soddisfazione della assistenza ricevuta durante la mia permanenza in reparto nefrologico, soprattutto per la professionalità, la presenza e l'umanità e competenza dimostrate. Colgo l’occasione per dire grazie di cuore a: dott. Carlo Rugiu, dott.ssa Patrizia Bernich, dott. Enrico Valvo e, in modo particolare, al dottore in formazione in specializzazione Alfredo Petrosino.- Ringrazio inoltre tutto lo staff infermieristico, dal capo sala al personale Asap del reparto degenze.

Sono stato ricoverato per quasi un mese in questo reparto. Ho riscontrato una grande competenza, sia nei medici, sia nel personale infermieristico. Voglio fare un plauso personale alle figure mediche che hanno avuto cura della mia persona, cioè: la Dott.ssa Patrizia Bernich, il dottore in formazione specialistica Alfredo Petrosino e il dott. Enrico Valvo.

Sono stato ricoverato per circa 20 giorni in questo reparto e posso dire che i medici si sono sempre impegnati profondamente nella cura del mio problema. Debbo dire di avere incontrato medici davvero capaci. Questo è un reparto secondo me che funziona in maniera ottima..

Vorrei segnalare la mia esperienza personale con la dott. F., iniziata due anni fa e mai conclusa.
Ho eseguito nel complessivo 4 visite nel poliambulatorio nefrologico per capire e curare i miei calcoli renali.
Ad ogni appuntamento portavo sempre le analisi del sangue e dell'urina prescritti con gli stessi valori, con la conclusione da parte della dottoressa di non avere elementi validi per iniziare una cura (mai richiesta da parte mia perche' sin dall'inizio ho sempre chiesto di capire la causa della mia patologia).
La dottoressa, tra le varie discussioni avvenute, mi ha delusa tanto che sono arrivata alla conclusione di concludere i nostri rapporti.

Sono stato ricoverato in questo reparto per una decina di giorni per una biopsia renale. Vorrei segnalare la competenza dei medici e la loro continua attenzione ai pazienti, nonchè la gentilezza del personale infermieristico. l'unico neo il macchinario ecografo per la biopsia, che dovrebbe essere cambiato con uno nuovo per avere una piu' perfetta visione del rene e conseguente meno invasiva biopsia.

NON VORREI SOFFERMARMI SULLA COMPETENZA MEDICA (VERSO LA QUALE PER IL MOMENTO NON MI SENTO DI ESPRIMERE GIUDIZI), BENSì SUL LIVELLO "VERGOGNOSO" DEL REPARTO: RISCALDAMENTO MAL FUNZIONANTE (I PARENTI IN VISITA SONO COSTRETTI A TENERE IL GIUBBOTTO); UNA TELEVISIONE CHE NON FUNZIONA QUASI MAI IN UNA SALETTA SACRIFICATA E NON SUFFICIENTE AL NUMERO DEI PAZIENTI, AI CUI TAVOLI è PURE DIFFICOLTOSO ACCEDERE CON LA SEDIA A RUOTE; 1 SOLO BAGNO PER 20 DEGENTI, MAL FUNZIONANTE E VETUSTO, NON RISCALDATO.. NORME IGIENICO-SANITARIE? NORMATIVE SULLA SICUREZZA? LEGGI E DECRETI SULLE BARRIERE ARCHITETTONICHE??
E I LETTI A MANOVELLA, DATO CHE I POCHI CON I TELECOMANDI SONO ROTTI... DEVO AGGIUNGERE ALTRO? SPERO IL MIO PARERE POSSA ESSERE UTILE AD UN MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI, URGENTE E NECESSARIO!

Nel 1994 nell'ospedale di Vicenza ho ricevuto il rene e una nuova vita. Successivamente e tutt'ora sono in cura in nefrologia a Verona presso l'ospedale civile Maggiore di Borgo Trento, dove sono seguita in maniera eccellente. Per qualsiasi problema, mi rivolgo a loro e trovo sempre qualcuno che mi risponde e consiglia. Con loro, dopo il trapianto, ho avuto anche la possibilità di diventare madre.