Nefrologia clinica Ospedale Civile Maggiore Verona

Finalmente un reparto ospedaliero che unisce grande competenza a grande umanità. Bravissimi tutti, dai medici agli infermieri. Mi sono sempre sentito seguito e considerato una persona e non un numero. Un ringraziamento particolare al Dott. Vincenzo De Biase e un plauso a tutti, ma proprio a tutti. Grazie ancora.

Sono stato ricoverato per circa 20 giorni in questo reparto. La competenza, l'impegno e l'attenzione a cui sono stato giornalmente sottoposto, sono da ammirazione.
Dopo quasi tre anni sento ancora il dovere di esternare la mia gratitudine verso i medici e il personale infermieristico.
Gli sforzi però dovrebbero essere gratificato.
Questi medici e infermieri meritano un reparto piu' efficiente e con delle attrezzature piu' moderne.
Attrezzature strutturate nel reparto.

Sono stato ricoverato per qualche giorno per biopsia renale e vorrei veramente ringraziare tutto lo staff medico e infermieristico per la totale soddisfazione della assistenza ricevuta durante la mia permanenza in reparto nefrologico, soprattutto per la professionalità, la presenza e l'umanità e competenza dimostrate. Colgo l’occasione per dire grazie di cuore a: dott. Carlo Rugiu, dott.ssa Patrizia Bernich, dott. Enrico Valvo e, in modo particolare, al dottore in formazione in specializzazione Alfredo Petrosino.- Ringrazio inoltre tutto lo staff infermieristico, dal capo sala al personale Asap del reparto degenze.

Sono stato ricoverato per quasi un mese in questo reparto. Ho riscontrato una grande competenza, sia nei medici, sia nel personale infermieristico. Voglio fare un plauso personale alle figure mediche che hanno avuto cura della mia persona, cioè: la Dott.ssa Patrizia Bernich, il dottore in formazione specialistica Alfredo Petrosino e il dott. Enrico Valvo.

Sono stato ricoverato in questo reparto per una decina di giorni per una biopsia renale. Vorrei segnalare la competenza dei medici e la loro continua attenzione ai pazienti, nonchè la gentilezza del personale infermieristico. l'unico neo il macchinario ecografo per la biopsia, che dovrebbe essere cambiato con uno nuovo per avere una piu' perfetta visione del rene e conseguente meno invasiva biopsia.

Nel 1994 nell'ospedale di Vicenza ho ricevuto il rene e una nuova vita. Successivamente e tutt'ora sono in cura in nefrologia a Verona presso l'ospedale civile Maggiore di Borgo Trento, dove sono seguita in maniera eccellente. Per qualsiasi problema, mi rivolgo a loro e trovo sempre qualcuno che mi risponde e consiglia. Con loro, dopo il trapianto, ho avuto anche la possibilità di diventare madre.