Dettagli Recensione

 
Spedali Civili di Brescia
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La mia esperienza nel reparto otorinolaringoiatria

Vorrei qui, raccontando la storia ultima della mia malattia, descrivere anche come il mio caso grave e complicato non mi abbia fatto sprofondare nella più acuta disperazione. Mi hanno salvato la competenza, la serietà e serenità della squadra di medici ed infermieri trovati al reparto di otorinolaringoiatria degli Spedali civili di Brescia. Vi sono arrivata il 18 agosto 2020 con una diagnosi di carcinoma della tiroide esteso agli organi circostanti. A Napoli mi avevano addirittura sconsigliato l'operazione, troppo complessa e con esiti incerti. La mia fortuna, dopo il mese di luglio e metà agosto passati a tormentarmi non riuscendo a scegliere la strada giusta, è stata quella di ricordarmi come mia cugina era stata operata ed accolta dal dott. Bolzoni, al reparto di otorinolaringoiatria degli Spedali civili di Brescia, per un raro tumore alle ghiandole salivari. Ero salita su con lei e subito ero stata colpita da pulizia del reparto, serenità e grande competenza. Quindi, dopo aver avuto l'appuntamento con il dottor Bolzoni ed aver avuto il primo colloquio, mi sono rasserenata, nonostante l'estrema gravità della mia situazione. Ciò che poi retrospettivamente mi ha anche colpito, è stata la precisione della diagnosi prima ancora di avere a disposizione la risonanza magnetica del prof. Maroldi, altro luminare di questo Ospedale: voluminosa neoplasia tiroidea con estensione extraghiandolare ed infiltrazione laringo-tracheale e sospetta infiltrazione esofagea, con un embolo metastatico nella vena giugulare alla confluenza con la succlavia.
Il dottor Andrea Bolzoni non mi ha affatto nascosto la gravità della situazione, ma nel descriverla mi ha spiegato come intendeva operare, quali gli esami da fare in ospedale e gli altri specialisti da coinvolgere (a partire dal chirurgo toracico a quello vascolare) insieme al nuovo primario dott. Cesare Piazza, specialista nella ricostruzione della laringe. Purtroppo, dagli esami fatti, per la mia laringe non c'erano molte speranze. Da un giorno all'altro sapere che non parlerai più, essendo, nonostante l'età (75 anni) in piena attività lavorativa, non è stato uno scherzo. Ma mi sono sempre sentita accompagnata, "presa in carico" con serietà ed allegria nel mio percorso, sia prima dell'operazione che dopo. Prima le mie mille domande hanno sempre avuto una risposta e dopo nel percorso difficile davanti a me, ormai senza voce. Sono restata in ospedale 15 giorni e poi a Brescia altri 15, per poter essere controllata dal dottore e dai suoi bravi specializzandi.
La cosa più straordinaria è che, dopo cinque mesi dall'operazione avvenuta il primo ottobre, continuo ancora ad essere seguita, anche se da lontano, con competenza ed affetto.
A Napoli molti medici, comprendendo la difficoltà dell'operazione, hanno molto lodato il coraggio, il senso di responsabilità dei medici di Brescia, e la loro consapevole competenza, il risultato dell'operazione, dalla perfezione dello stoma alle cicatrici.
Ora mi avvio sulla strada della logopedia, avendo ripreso le mie forze.

Patologia trattata
Voluminosa neoplasia tiroidea con estensione extraghiandolare ed infiltrazione laringo-tracheale e sospetta infiltrazione esofagea, con un embolo metastatico nella vena giugulare alla confluenza con la succlavia.

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