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Ho trascorso tre mesi d'inferno. Un adenoma prostatico, con seguente blocco vescicale, ha improvvisamente sconvolto la mia vita. Non ce la facevo più. Anche perché vivere, con la successiva cateterizzazione, non è stato facile.
Oggi tutto va per il verso giusto. Piano piano sto riacquistando la piena efficienza. Tutto questo grazie a mia sorella Vera che, vista la mia sofferenza, mi suggerisce il dottore MATTACE RASO Daniele, urologo che presta attività all'ospedale Cardarelli di Napoli.

Nella mia prima consulenza con lui, in compagnia di mia sorella, il dottore, in seguito a controllo, risonanza magnetica e biopsia, mi suggerisce al più presto l'intervento alla prostata di TURP (resezione endoscopica transuretrale della prostata).
Tutto avviene e avverrà in seguito con un perfetto rapporto d'intesa ed armonia tra me ed il dottore che, oltre alla sua grande professionalità, ha sempre dimostrato di avere un cuore immenso ed una pazienza che molti altri del mestiere, badando soprattutto agli interessi economici, spesso non riescono ad avere con il paziente.

Ecco perché mi ritengo baciato dalla divina provvidenza per aver conosciuto il dottore Mattace Raso il quale, oltre a saper esercitare con maestria passione e professione il suo lavoro, ha di fatto dimostrato di possedere tanta umanità verso il prossimo, tanto che, con il trascorrere dei giorni, prima e dopo l'intervento, il dottore si è sempre di più dimostrato un vero e proprio fratello, seguendomi anche durante la non facile convalescenza, cancellandolo le mie paure, dubbi e le tante sofferenze vissute per tre mesi.
Ringrazio il dottore. Lui da ora per me non è solo un grande dottore, ma un vero fratello o un amico in più, che mi ha dato il coraggio di tornare a vivere.