Dettagli Recensione

 
Ospedale di Cuneo
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

La nostra esperienza

Sono il papà di Antonio.
Arrivati in ospedale per controllo, mandati dal ginecologo per mancanza di liquido amniotico, ci rimandano a 5 giorni per il controllo. Arrivati il 02/04/2015 in ospedale, mia moglie viene visitata dal dottore Lelli e ci comunica che non c'è più liquido e bisogna indurre il parto. Alle 05:30 avviene l'ultimo controllo del battito, alle 08:20 circa viene fatto l'ultimo tracciato che si conclude alle 09:00; secondo l'ostetrica Torta la dilatazione è circa 3 cm., ma i dolori e le urla di mia moglie fanno in modo di andare in sala parto alle 09:10 circa. Viene chiamata l'anestesista Bruno per l'epidurale, la quale mi dice di accomodarmi fuori (anche se ancora non mi spiegavo il motivo). L'epidurale non è stata fatta perché non era più possibile visto che la dilatazione era completa. Infatti mia moglie mi ha riferito che l'anestesista ha domandato all'ostetrica Torta la situazione e lei con voce spaventata risponde è completa, infatti i dolori erano finiti e in quel lasso di tempo mia moglie ha avuto problemi nel parlare e una mano le si è gonfiata e diventata nera. Nessuno si è preoccupato di dare un po' di ossigeno, o di far il tracciato per vedere le condizioni del bimbo che, finiti i dolori, è rimasto nel canale del parto aspettando il ginecologo che arrivasse visto che l'ostetrica non si è presa la responsabilità di farlo nascere. Dopo circa 30 minuti che il bimbo è rimasto nel canale, alle 10:00 arriva il dottore Favilla e mi viene permesso l'accesso, il dottore dice a mia moglie spinga e con una piccola spinta indolore esce il bimbo. Infatti il dottore esclama "che bello, un parto veloce" (era li da circa mezz'ora). Il bimbo presenta piede talo valgo bilaterale e polsi flessi. Dopo circa 4 mesi ritiro la cartella clinica perché gli viene diagnosticata Ipotonia generalizzata. Nella cartella troviamo scritto che mia moglie entra in sala parto alle 09:45 invece delle 09:10 circa, che il dott. Favilla aveva effettuato la manovra di Kristeller - mai fatta. Ciliegina sulla torta, hanno inserito un tracciato mai effettuato e neanche firmato, che supera l'ora della nascita di mio figlio. In quella di mio figlio troviamo scritto Ipotonia assiale, Bradicardia, Acrocianosi, lieve intero, rigurgito e vomito notturno. In più la dottoressa neonatologa Borgarello ci riferisce che ha il collo ciondolante. Lettera di dimissioni scrivono di presentarsi al Carle per visita neuropsichiatra infantile. Mio figlio è stato dimesso la mattina del 06/04/2015 dopo circa 3 giorni (come un neonato sano).. Io capisco che la neonatologa non avesse ricevuto informazioni importanti dalla ginecologia (infatti Apgard 9/9), ma come si fa ha dimettere un neonato in queste condizioni e ad non informare i genitori di quello che sta scritto nella cartella clinica?? Risposta dell'Urp firmata dal Direttore Generale: i nostri sanitari hanno seguito il protocollo.
Oggi mio figlio non riesce ancora nè a gattonare e neanche a far un passo, ha ancora il collo un po' ciondolante e i polsi flessi; il tutto a circa 15 mesi.
Sono a vostra disposizione .
Grazie.

Patologia trattata
Oligoidramnios. Parto naturale con induzione.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Rosa Maria
13 Ottobre, 2016
Che triste... Mi dispiace tanto.
Non so cosa dirti, sono senza parole...
L'unica cosa e' che mi auguro che vostro figlio possa presto stare meglio!
Che DIO lo aiuti!
Buona Fortuna!
Inviato da Anna
05 Dicembre, 2017
Parto nel 2010 a 43 anni. Primo figlio. Rotte le acque il 4 mattina ore 6.00, ho partorito il 6 alle ore 20.00 - dopo avermi fatto di tutto pur di non fare il cesareo.
Apgar penoso. Bambina tutta viola.
Per fortuna la bimba sta bene.
Io ancora oggi, nonostante molti esercizi per il perineo, ho problemi.
Ho fatto successivamente chemioterapia per un carcinoma, ma non ho avuto dolori e problemi come a partorire a Cuneo.
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