Dettagli Recensione

 
Ospedale Vito Fazzi di Lecce
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

A chi spetta assistere l'ammalato?

Sarà che essendo residente da tantissimi anni a Brescia e conoscendo benissimo gli Spedali Civili di Brescia, ancora una volta mi tocca constatare come in questo incantevole e sperduto angolo del mondo che è il Salento, l'assistenza sanitaria è un optional. Mio padre si è ammalato e dei bravi medici hanno subito diagnosticato la malattia e l'hanno combattuta da copione con ottimi risultati. Ma a chi spetta l'assistenza al ricoverato? Da subito ci dicono che un parente deve restare ad assistere, ci viene chiesto di prendergli la temperatura tre volte al giorno, somministrare delle compresse, tenere d'occhio le flebo e avvisare il personale ogni qualvolta una di queste è finita, dargli da mangiare e, ciliegina sulla torta, aprire e chiudere regolarmente il tubo del catetere per fargli fare esercizio alla vescica... gli infermieri che attaccano e staccano le flebo sporgono i tubicino (scusate se non conosco i termini tecnici) facendoli sgocciolare per terra. Il primario una mattina, con un sorriso quasi sarcastico, mi rimprovera di essere in reparto e che, essendo il ricoverato migliorato, non aveva più bisogno di una persona fissa (come se fosse un mio bisogno stare lì), ma l'infermiera di turno dopo il giro visite mi dice che dobbiamo rimanere ancora.
Ora io mi chiedo, come mai negli ospedali del nord non fanno rimanere nessuno oltre l'orario delle normali visite? L'ammalato nord è meno esigente, o è il personale del sud che non vuol fare quello per cui è pagato?
Se io dovessi fare una manovra errata nell'alzare e rimettere a letto, nel portarlo al bagno, nel trafficate con compresse e tubicino dei catetere, di chi è la responsabilità? Sbaglio o è il personale sanitario che deve occuparsi del "CLIENTE" da quando questi arriva in ospedale sino alle dimissioni?

Patologia trattata
Meningo-encefalite.

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