Dettagli Recensione

Il Reparto di Ortopedia dell'Ospedale dell'Angelo, diretto dal dr. Andrea Miti, è un esempio di professionalità, serietà ed efficienza. Sono stata operata per una frattura al gomito destro dal dr. Giuseppe Ussia il giorno 8 novembre.
Al di là dell'alta professionalità del corpo medico ed infermieristico, non posso non evidenziare la situazione di emergenza in cui il personale tutto opera. I pochi medici rimasti lavorano 12 ore al giorno, ben al di là del loro orario. Il corpo infermieristico, pure ridotto all’osso, si fa in 4 ed anche in 8 per arrivare ovunque, anche in attività che magari non sarebbero loro richieste, ma senza le quali medici e chirurghi non potrebbero procedere con quei ritmi. Ho avuto l'impressione che si fosse formata una sorta di simbiosi con uno scambio fiduciario reciproco (mi verrebbe da dire quasi alla pari). Infermiere ed infermieri lavorano con una competenza ed un ritmo fuori dal comune. Ciò nonostante i risultati che ottengono sono sempre ottimi. E pazienza se poi il vitto non è all'altezza di un ristorate a 4 stelle. Ciò che ho vissuto là dentro nei miei giorni di ricovero è degno di una delle migliori serie televisive ambientate in ospedale dove, però, tutto funziona, malgrado tutto e tutti. Mi permetto di richiamare l'attenzione su quel bonus che qualcuno vorrebbe erogare a chi lavora in Ospedale a Venezia, solo perché definita zona “disagevole”. Ma Mestre è da meno? Magari medici e infermieri non pagano il vaporetto, in compenso però si pagano il parcheggio per tutte le ore di turno e oltre. E questa, permettetemi, è una vera vergogna. Scusate la lunghezza del testo. Grazie a questi Medici ed Infermieri meravigliosi che ogni giorno lavorano in costante emergenza, passando però sotto immeritato silenzio...