Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Caserta
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PRONTO SOCCORSO: TRISTE ESPERIENZA

Solo adesso sono venuto a conoscenza di questo sito ove poter esprimere la mia opinione.
Lo scorso anno, e precisamente nel mese di luglio, caddi da una scaletta. Nella caduta battei la spalla sinistra e lievemente la testa a terra. Il dolore alla spalla era così forte che mi dovettero accompagnare al pronto soccorso di Caserta. Erano circa le ore 23:00 quando arrivai. Un infermiere, dopo aver preso le generalità con molta lentezza, mi fece accomodare su una sedia, perché c'erano due codici rossi, e tutti erano occupati. Il mio dolore alla spalla aumentava di momento in momento. Il sudore dal dolore mi consumava. Le mie lamentele a nulla valsero, cercavo di far capire quanto fosse dolorosa la mia situazione. Nessuno mi ascoltava, tutti entravano e uscivano dalle stanze ma nessuno mi degnava di un'attenzione. Solo dopo circa due ore, e dopo che le mie lamentele diventarono quasi insopportabili, un infermiere mi fece sedere su una sedia a rotelle e mi accompagnò a fare una radiografia. Al ritorno dalla radiografia lo stesso infermiere fece vedere le radiografie ad un ortopedico, il quale a malapena le guardò:" non ha nulla". Il dolore non mi dava riposo, ricordo che una signora, una infermiera (non conosco il nome) forse l'unica presente ad avere umanità, mi si accostò e mi fece una puntura per farmi diminuire il dolore. Fui messo alla porta alla svelta. Me ne tornai a casa con la spalla dolorante e con la scoperta che i legamenti spalla - tronco presentavano una irregolarità permanente. Ditemi voi cari cittadini, come mai dobbiamo mantenere aperta una struttura del pronto soccorso, che non riesce a risolvere i problemi degli infortunati?

Patologia trattata
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Patologia trattata
Trauma da caduta alla spalla sx.

Commenti

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Inviato da Onni
29 Settembre, 2012
Cerco di spiegare (non lavoro in questo ospedale ma sono infermiere): "perché c'erano due codici rossi, e tutti erano occupati"... ecco spiegato il motivo dell'attesa; nel frattempo quanti codici rossi sono arrivati oltre a quei due? Molte volte i pazienti concentrati sul loro dolore (giustamente) non pensano che dentro ci sia gente che lotta appesa ad un filo... E' anche vero che una parola di conforto a volte è un "antidolorifico" naturale...

"un infermiere... mi accompagnò a fare una radiografia" e "i legamenti spalla-tronco presentavano una irregolarità permanente": da una semplice RX non si rilevano irregolarità nei legamenti (i legamenti non dovrebbero rilevarsi affatto a quanto ne so), non essendo essi "radiopachi", semplicemente non potevano accorgersene con quell'esame, l'ortopedico, dicendo "non ha nulla", intendeva a livello osseo probabilmente :)
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Mike
03 Marzo, 2014
Mi sento di dare una risposta a questa persona che mi vuole fare capire che se ci sono dei codici rosso tutti gli altri infortunati non devono trovare conforto o assistenza. Questa è una mentalità sbagliata acquisita pressa questa struttura, ove le risposte ai disservizi, fatta eccezione per quel numero di volenterosi professionisti di medici e personale che veramente fa con perizia il proprio dovere, le sta dando in questi ultimi anni la magistratura. Conosco molti medici ed infermieri della struttura che ogni giorno serenamente svolgono il proprio lavoro con grande umanità, che spesso manca alla maggioranza. Non per niente l'Ospedale di Caserta, nella classifica stilata dal ministero della salute, è collocato agli ultimi posti. La classifica si stila in virtù della qualità dei servizi prestati.
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