Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Si può fare di più...

Mia madre di 91 anni è stata mandata a Villa Ida per un periodo di riabilitazione (fisioterapica e logopedica) di 30 giorni, a seguito di un ictus e dopo ricovero in ospedale (Molinette). Il reperto medico menziona una incapacità di movimento, della parola e della comprensione.
- Io non sono vaccinato ed ero disposto a sottopormi a tamponi ogni volta che avessi dovuto visitarla: niente, occorre il super green pass (che non garantisce dal contagiare e/o dall'essere contagiati).
- una legge nazionale del 18/02/2022 sancisce il diritto dei familiari a visitare i pazienti nelle strutture sanitarie per almeno 45 minuti/giorno, ma poi i direttori sanitari delle strutture possono decidere diversamente (tra un danno certo, quello della mancanza di legami affettivi dei pazienti con i loro familiari più stretti, ed uno probabile, quello della positività al Covid).
- nella struttura mia madre ha ricevuto la 4° dose del vaccino. Ho richiesto chi l'avesse autorizzato (considerando le possibili reazioni avverse di trombocitopenia per i vaccini a MRNA, specialmente per una paziente colpita da ischemia trombotica recente) e la risposta è stata che il medico l'ha richiesto a mia madre (rivedere i dati del reperto medico) la quale avrebbe accennato con il capo. Ci sarebbe voluto il consenso informato dei familiari stretti (figli), ma niente, nessuna richiesta in questo senso.

Patologia trattata
Esiti ictus (ischemia cerebrale trombotica), emiparesi dx.

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