Dettagli Recensione
Fisioterapia molto carente sotto tutti i profili
Mio marito Binando Franco è stato pesantemente pregiudicato dalla cattiva gestione riguardo il percorso di recupero. Per oltre un mese non ha ricevuto alcuna fisioterapia degna di tale nome; dopo mio intervento, peraltro pesantemente ed ineducatamente commentato da parte del medico curante, la fisioterapia è iniziata, peraltro con tempi e metodi non efficaci sia per la perdita di tempo precedente, sia per poca competenza (per essere gentili). Ora, scaduti i sessanta giorni con scarsissimi risultati, il mio coniuge non avrà diritto ad una fisioterapia adeguata, ma solo ad un ricovero in un primo livello, assolutamente in pregiudizio alle sue condizioni. Veramente una delusione che vedrò di far valere in ambito preposto. Sconsiglio vivamente questa struttura a chi pensa di poter ottenere qualche risultato.
Commenti
I reparti sono a colori: azzurro, rosso, giallo e lilla; verde privatamente.
Posto bello e parco meraviglioso.
Medici gentili e collaborativi.
Reparto infermieristico molto costruito, limitante e con poche effettive infermiere collaborative. Purtroppo molte spingono solo all'uso del montacarichi per evitarsi sforzi e ulteriore lavoro. Questo è bruttissimo per un malato che ha tutto il desiderio di iniziare a usare l'arto infermo ed è in fase di progressi fisioterapici. Problema verificatosi anche in molti altri reparti del San Camillo dopo quasi 60 giorni di degenza.
Fisioterapisti: dipende da chi si ha assegnato. Alcuni sono ottimi, alcuni svogliati con poca attitudine a impegnarsi nel riuscire realmente a usare tecniche particolari per arrivare all'obiettivo di portare il paziente in una situazione migliore. Definizione appropriata: classici stipendiati.
Logopedia e neuropsicologia buona.
Purtroppo ogni paziente è un numero, se non si comunica con i responsabili della struttura e ci si limita a interagire solo con il reparto infermieristico.
Camere e vitto molto gradevoli, come già evidenziato.
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