Dettagli Recensione

Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Professor Litta e il reparto ginecologia

Sono seguita dal professor Litta da 24 anni. Durante un controllo ho fatto una ecografia pelvica alla casa di cura di Abano Terme nel 1996, e mi è stato riscontrato un fibroma e utero fibromatoso. Avevo 29 anni e in quella occasione avevo il ciclo mestruale. L’ecografista era un noto medico della Casa di cura che senza tanto modo mi disse che avrei dovuto fare una isterectomia. Così a bruciapelo è stata una doccia fredda! Ero stesa nel lettino e ricordo che il dottore chiamò l’assistente e entrambi facevano commenti come se io non ci fossi, del tipo “Madonna guarda questa, guarda cosa ha..”; io naturalmente stesa, non sapendo nulla, con la mente ero già altrove. Ero agitatissima, pensavo al mio bimbo di 3 anni che non poteva più avere un fratellino. Non riuscii a trattenere le lacrime e sempre in malo modo il medico mi disse che non c'era nulla da piangere, che tutto era risolvibile. Avevo paura, nel periodo a seguire stavo andando in depressione, avevo l’ansia che mi attanagliava la gola ed era il mio pensiero fisso. Le mestruazioni erano abbondanti ed avevo sempre paura di una emorragia per via che mi togliessero l’utero come mi era stato detto. Tramite una parente operata dall’allora Dr. Litta, me lo consigliò. Lui mi tranquillizzò e si fece una bella risata quando gli raccontai della mia paura. Togliere l’utero per un fibroma a 29 anni?? ma non esiste!
Mi ordinò la pillola per regolarizzare le mestruazioni e mettere a riposo le ovaie. Ebbi il mio secondo figlio seguita sempre da lui tenendomi sempre controllata con ecografie per il mio fibroma. Nel 2014 ebbi una emorragia, probabilmente a causa della fase pre menopausa, e mi portarono al pronto soccorso della casa di cura di Abano Terme. In quella occasione mi fecero una ecografia e il ginecologo di turno, che si definiva un grande perché ha lavorato con i grandi di Roma, conosceva molto bene il professore Litta facendo commenti negativi sul suo operato, cercando di convincermi alla isterectomia subito, finché c’era il letto disponibile, così su due piedi senza la possibilità di sentire il mio ginecologo. Naturalmente mi rifiutai e fui trattata in malo modo (anche in quella occasione l’assistente faceva da spalla). Mi rivolsi ancora al prof. Litta, che mi spiegò la possibilità che succeda per fase ormonale. Sospesi la pillola e nel 2015 ebbi il prolasso dell’utero. Fu solo in quel caso che mi operò, con tutte le informazioni del caso e dopo aver eseguito degli esami. Io devo solo ringraziare il professore Litta, mi ha aiutata in primis psicologicamente, mi ha seguita nella gravidanza del mio secondo figlio, che non sarebbe mai arrivato se mi fosse sottoposta all’intervento. Da allora al 2015 sono passati 14 anni! L’intervento è andato bene, mi ha conservato le ovaie per non mandarmi in menopausa togliendo solo le tube. Tutto il personale medico di reparto è stato disponibile anche dopo le dimissioni, gentile e umano. L’unica colpa che posso attribuire al prof. è la mancanza di informazione sulla prevenzione, sugli esercizi e rinforzamento della muscolatura del pavimento pelvico, importanti prima e dopo l'intervento e che dovrebbero essere sempre consigliati non solo quando si presentano altre problematiche legate ad una isterectomia. Purtroppo le ho sapute con il tempo e al ripresentarsi di problemi che, forse, se fossi stata informata prima, non avrei avuto. Le “mie compagne “ di intervento (operate anch’esse da Litta)che erano in ospedale con me, quando ci siamo riviste al controllo lo sapevano perché erano state informate dal loro ginecologo privato.

Patologia trattata
Prolasso uterino.

Commenti

 
 
Per Ordine