Dettagli Recensione

 
Ospedale di Padova
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

UN GRUPPO DI MEDICI ECCEZIONALI

La mia storia è iniziata a maggio 2016, quando in seguito ad un cospicuo aumento del valore del PSA mi sono rivolto alla Clinica Urologica dell'Università di Padova diretta dal prof. Filiberto Zattoni, ed in modo particolare al prof. GIACOMO NOVARA, che mi ha seguito con grandissima professionalità, umanità e disponibilità per tutto il percorso diagnostico e terapeutico in collaborazione anche con la dott.ssa Evangelista dello IOV di Padova. Ho eseguito una prima biopsia nel maggio 2016 ed una seconda biopsia in settembre 2016 sempre eseguite dal prof. Giacomo Novara in seguito alla quale è stato deciso di eseguire una prostatectomia radicale robot assistita consapevoli delle aumentate difficoltà rappresentate dalla mia condizione di obesità. L'intervento eseguito dal prof. Zattoni e dalla sua equipe è risultato difficoltoso oltre che per l'obesità, anche per la presenza di una stenosi della pelvi dovuta ad un grosso sperone del pube, ma tutto è andato bene. Per il riscontro di una atelettasia delle basi polmonari, gli anestesisti hanno preferito tenermi una notte in rianimazione. Alla fine della 1° giornata sono stato messo in piedi, in 2° giornata sono riuscito a lavarmi da solo, in 3° giornata ho percorso 3 km. (secondo il contapassi del mio cellulare) su e giù per i corridoi del reparto, in 6° giornata, dopo i controlli radiografici e la rimozione del catetere urinario, sono stato dimesso, in 12° giornata ho ripreso gradualmente la mia attività professionale. Alla luce della mia esperienza di questi mesi, mi permetto di dare i seguenti voti alla Clinica Urologica dell'Università di Padova:
1) 10 e lode al prof. Filiberto Zattoni e a tutti i medici del suo gruppo con un particolare ringraziamento al dott. Giacomo Novara. 2) 10 e lode a tutto il personale delle sale operatorie ed agli anestesisti della clinica urologica. 3) 10 agli infermieri. 4) 5 alla struttura che è vecchia e quasi al limite. 5) 5 agli operatori addetti all'assistenza, spesso poco disponibili nei confronti dei pazienti ricoverati, probabilmente per il sovraccarico lavorativo per l'insufficiente numero.
Un caloroso saluto e ancora grazie a tutti.

Patologia trattata
Adenocarcinoma della prostata in obeso.

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