Dettagli Recensione
Intervento chirurgico di Pericardiectomia
Mi chiamo Orfeo Contoni, ho 60 anni, e desidero condividere la mia esperienza con il Dott. Pentiricci e il reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che considero un’eccellenza assoluta della sanità italiana.
La mia storia clinica è lunga e complessa. Nel 2019 fui operato per un GIST gastrico, per il quale ho seguito un percorso oncologico con Imatinib per tre anni. Dopo una ripresa della malattia a livello epatico nel 2024, ho dovuto ricominciare la terapia oncologica. Tuttavia, a distanza di pochi giorni, sono comparse dispnea, febbricola e tachicardia. Seguì un lungo periodo segnato da ricoveri per scompenso cardiaco, versamento pleurico, embolia polmonare e peggioramento della funzione cardiaca. Dopo vari accertamenti e consulti, mi fu diagnosticata una pericardite costrittiva, probabilmente aggravata dalla terapia oncologica.
Malgrado tentativi farmacologici (diuretici, cortisonici, colchicina), i sintomi persistevano e la mia qualità di vita si era drasticamente ridotta. Solo piccoli sforzi mi causavano affanno, gonfiore agli arti inferiori e un senso continuo di affaticamento. In questo quadro compromesso, mi è stata prospettata l’unica via possibile: l’intervento cardiochirurgico di pericardiectomia.
A febbraio 2025 sono stato finalmente ricoverato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l’intervento, affidato al Dott. Pentiricci, che ha subito conquistato la mia fiducia grazie alla sua chiarezza, competenza e umanità. Sin dai primi colloqui, il Dott. Pentiricci ha saputo spiegarmi con grande precisione, ma anche con empatia, la complessità del mio quadro clinico e i rischi legati all’intervento, senza mai edulcorare la realtà. Questa onestà professionale è stata per me fonte di rassicurazione e forza.
Il 10 febbraio 2025 sono stato sottoposto a una pericardiectomia estesa (antefrenica, retrofrenica, diaframmatica e posteriore), eseguita senza circolazione extracorporea. Un intervento complesso, affrontato con straordinaria professionalità da tutto il team cardiochirurgico.
Il reparto in cui sono stato seguito si è rivelato di altissimo livello: l’organizzazione è efficiente, l'assistenza costante e personalizzata, il personale sanitario – dai medici agli infermieri agli OSS – è empatico, competente e attento. Non posso che ringraziare ogni singolo professionista che ha avuto un ruolo nel mio percorso.
A pochi mesi dall’intervento, posso dire che la mia salute è profondamente migliorata. Non solo sono scomparsi i sintomi più debilitanti (dispnea, edemi, affaticamento), ma ho ritrovato energia, autonomia e speranza. Dopo anni di cure, timori e battaglie, oggi posso guardare avanti con maggiore serenità.
Il mio più sincero e profondo grazie al Dott. Pentiricci, un chirurgo straordinario, e a tutto il reparto di cardiochirurgia del Papa Giovanni XXIII. La loro competenza ha fatto la differenza nella mia vita.
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