Dettagli Recensione
Un ricovero che diventa esperienza di crescita
"Ti aspettavamo".
queste le prime parole che mi sono state rivolte a valle di una diagnosi di ricovero per una miocardite virale, parole che non tutti vorrebbero sentirsi pronunciare, visto il contesto ospedaliero, ma che nelle due settimane vissute in reparto hanno acquisito sempre più significato e senso.
In reparto sono stato curato nel senso più etimologico del termine, ossia mi sono sentito preso a cuore, sicuramente per i medicinali somministrati, ma principalmente per la qualità delle relazioni vissute, insieme ad un misterioso senso di appartenenza che si è respirato, il tutto in un clima di cooperazione e di paradossale serenità. Ogni dottore, infermiere, OSS, operatore che lavora in questo reparto fa del suo meglio, lottando per far prevalere l'umanità piuttosto che la stanchezza, con il sorriso sulle labbra e screditando le tanto conosciute opinioni relative alla qualità della sanità del meridione.
Rimane irrimediabilmente un segno dopo questa esperienza, per il quale non si può che dimostrare gratitudine verso chi testimonia un modo di lavorare umano ed aderente con la propria vocazione.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute