Dettagli Recensione

 
Ospedali Riuniti di Reggio Calabria
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso oculistico

Il 17 agosto mi sono recata al vostro pronto soccorso perche non vedevo più dall'occhio sinistro. La dottoressa di turno ha riconosciuto che c'era un distacco di retina, ma poi mi ha consigliato di tornare a casa e di stare a faccia in su fino al 26 agosto, giorno in cui ritornava dalle ferie il dottore che avrebbe dovuto farmi il trattamento laser. Ma come si può far stare una persona con il distacco di retina a testa in su per nove giorni!? È da pazzi! Sicuramente non ho preso il consiglio della dottoressa di turno! Tornati a casa, abbiamo cominciato a telefonare a diversi oculisti privati, era la settimana di ferragosto e tutti erano in ferie. Solo un dottore ha avuto la coscienza di richiamare al nostro numero e, dopo avergli spiegato il problema, mi ha aperto lo studio. Il distacco della retina era molto grave. Mi ha mandata d'urgenza al pronto soccorso oculistico di Bari, dove sono stata operata chirurgicamente e, ora posso dirlo, con risultati brillanti dall'equipe del Dott. Recchimurzo insieme al Dott. Ferreri Paolo. Vi consiglio di mettere al pronto soccorso oculistico un dottore competente!

Patologia trattata
Corpi mobili e lampi.

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Inviato da Gullace - Romeo - Vaccaro
31 Gennaio, 2017
Le dottoresse Gullace Rossella, Romeo Jone, Vaccaro Graziella, medici dell’U.O.C. di Oculistica, avendo casualmente preso visione della recensione della signora Curcio Giuseppina in merito ad un suo accesso in ospedale come pronto soccorso e ad una consulenza specialistica presso il nostro ambulatorio in data 17 agosto 2016, avendo la paziente fatto esplicito riferimento ad una “dottoressa di turno”, tengono a precisare quanto segue.
Nessuno dei medici suddetti risulta in servizio nella data indicata e nessuno di questi, dopo decenni di attività ospedaliera e di pronto soccorso oculistico, avrebbe mai consigliato ad un paziente affetto da distacco di retina, correttamente diagnosticato, un’attesa così prolungata e con le modalità descritte dalla paziente (“mi ha consigliato di tornare a casa e di stare a faccia in su per nove giorni”), in attesa del rientro dalle ferie del medico che avrebbe dovuto sottoporre la stessa a trattamento laser.
Pertanto, pur sottolineando l'estraneità ai fatti e senza voler esprimere alcun giudizio morale, le suddette manifestano solidarietà alla paziente per l'increscioso episodio.
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