Dettagli Recensione

 
Ospedale San Raffaele di Milano
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa, emicrania cronica

Purtroppo, sono stata ricoverata presso il reparto di neurologia del Dottor Colombo Bruno, medico del San Raffaele. Ritengo che il medico, nella mia esperienza, dovrebbe approcciare il proprio paziente in modo unico, con grazia e gentilezza non generalizzato, in modo che quando il paziente è dolorante faccia qualcosa, in modo che quando gli si chiedano delle spiegazioni non ripeta a sfinimento la stessa identica cosa.
Non si cura la malattia e basta si cura la persona in modo olistico.
Ogni qualvolta gli ripetevo che non era il mio primo ricovero e dunque gli ponevo delle domande, la sua risposta era sempre quella: questo è il protocollo e poi di nuovo, il protocollo è questo ma non dava spiegazioni come se si stesse rivolgendo a degli stupidi, ma stupidi non siamo. Per concludere, dopo averci fatto aspettare sei ore prima di essere ricevuti per scambiare due parole, ho firmato e sono andata a casa dove ho avuto forti crisi di astinenza, e ringrazio Dio di essere stata a casa perché qualora fossi rimasta in ospedale, non ho idea della notte che avrei passato.
Adesso passiamo agli infermieri, in tre giorni mi hanno bucato cinque volte poiché non in grado di mettermi un cateterino venoso periferico (mid-Line assolutamente no poiché è troppo costoso) perché si erano impuntati di dovermi mettere quello con il lume più grande, nonostante gli avessi detto che il cateterino con il lume più grande nelle mie vene non ci stava.
Solo un'infermiera alla fine mi ha messo un cateterino azzurro, mi ha ascoltata e aggiungo in ultimo che prima di andare via ero per terra nel corridoio della neurologia dove infermieri facevano avanti e indietro e, non c’è ne è stato uno che mi abbia chiesto se avessi bisogno di una sedia nonostante il mio pallore e il mio sudore; solo una meravigliosa Dottoressa ha preso una sedia per me, questa è la neurologia del San Raffaele vissuta dal letto di un paziente emicranico.

Patologia trattata
Emicrania cronica, farmaco resistente.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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