Dettagli Recensione

 
Ospedale di Trento
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Si può sconfiggere anche il tumore

Buon anno, buon 2021 a tutti, anche se ritengo poco probabile possa essere peggiore di quello che ci siamo lasciati alle spalle.
Pe me migliore lo è già da subito.
Sì, ci sono stati anche momenti di sconforto, momenti nei quali ti pare di non potercela fare, ma non ho mai perso la voglia di lottare e alla fine supportato anche dall'affetto dei miei cari, alla fine la battaglia (almeno il primo round) l'ho vinta io e il male è stato sconfitto.
Ma non avrei mai potuto farcela senza la “PREVENZIONE”, fiore all'occhiello della sanità trentina, e al reparto di Chirurgia II (Chirurgia con la C maiuscola) dell'ospedale Santa Chiara di Trento.
Iniziando dal Primario dottor Alberto Brolese, chirurgo di fama internazionale, a dottoresse, dottori, infermiere, infermieri e personale OSS che, lavorando pur in condizioni di emergenza e in una struttura ormai vecchia, utilizzano le più avanzate tecnologie disponibili al giorno d'oggi e, soprattutto, trattano i pazienti come se avessero a che fare con le loro madri, padri, figli...
Un grazie dal profondo del cuore al Prof. Alberto Brolese e a tutto il reparto, che con tanta pazienza, gentilezza e affetto, si sono occupati di me e dei miei compagni/e di sventura.
Si parla sempre delle cose che non funzionano in questa nostra Italia, è però giusto e doveroso mettere in evidenza questi esempi di eccellenza, che in un mondo ideale dovrebbe essere la normalità, e che se fossero più conosciuti ci verrebbero invidiati anche in altri paesi.
Di nuovo grazie di cuore a tutto il reparto di Chirurgia II dell'Ospedale Santa Chiara di Trento.

Vittorio Conci, operato in laparoscopia per un adenocarcinoma dell'intestino retto il 21/12/2020.

Patologia trattata
Adenocarcinoma del retto medio superiore.

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