Casa di Cura Hermitage di Napoli

 
3.7 (25)
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Indirizzo
Cupa delle Tozzole 2, 80145 Napoli
Telefono
081 7483001
La Casa di Cura Colucci - Hermitage Capodimonte, situata a Napoli in Cupa delle Tozzole 2, è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale ed eroga prestazioni di ricovero residenziale a ciclo continuativo ad indirizzo riabilitativo psichiatrico (44 posti letto), estensivo ed intensivo. Si tratta di un istituto è dedicato alla diagnosi e terapia di pazienti con problemi neurologici e psichiatrici e alla riabilitazione neurologica, ortopedico- reumatologica, cardiologica, respiratoria e geriatrica. La struttura è dotata di ampio parcheggio, spaziose e luminose camere da uno, tre e quattro letti, una grande palestra attrezzata e due piscine. Al suo interno è inoltre possibile eseguire analisi cliniche di vario genere ed effettuare esami specialistici di neurologia e cardiologia.

Recensioni dei pazienti

25 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
3.7
 
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3.8  (25)
 
3.4  (25)

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
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Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Fisioterapia, assistenza scarsa

I fisioterapisti sono bravi e anche i medici, ma appena vanno via, nel pomeriggio, i pazienti sono abbandonati a loro stessi. Se chiami con il campanello possono passare anche delle ore prima che arrivi qualcuno. Gli assistenti nei reparti "spariscono" e, per chi non si può muovere, è un'agonia.. Per la visita parenti ci sono orari troppo rigidi: due giorni a settimana e deve salire un solo parente alla volta, a turni, entro un'ora e mezza.

Patologia trattata
Post protesi d'anca.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Una buona struttura

Ho avuto ricoverata all'Hermitage la mia mamma, poi è deceduta dopo un bel periodo. Ha avuto una buona assistenza dai medici e anche dal personale infermieristico.
Ringrazio tantissimo anche i ragazzi della vigilanza, sono stati molto pazienti e disponibili.
Grazie davvero a tutti.

Patologia trattata
Parkinson demenziale con vasculopatia.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

DEGENTE TERZO PIANO - RIABILITAZIONE

SONO STATA RICOVERATA AL TERZO PIANO PER OLTRE UN MESE E TENGO A RIPORTARE LA MIA OTTIMA ESPERIENZA. IL PERSONALE TUTTO E' STATO SEMPRE PROFESSIONALE, GENTILE UMANO.
UN GRAZIE PARTICOLARE ALLA MIA TERAPISTA MARIA PISANI PER AVERE RESO LA MIA PERMANENZA COSI' CONFORTEVOLE. IN UN MOMENTO COSI' DIFFICILE, TUTTI SI SONO IMPEGNATI CON UMANITA' E COMPETENZA PER AIUTARMI A GUARIRE.
GRAZIE.

Patologia trattata
FRATTURA BACINO.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione pneumologica

Struttura ottima dal punto di vista medico.
Grande punto debole, anzi pessimo, la cucina. Penso che la Asl paghi bei soldi per noi e non si può in due giorni nei 4 pasti, ricevere 3 volte cibo congelato e terribile. Spesso del pesce a volte nero mascherato con abbondante limone. Vitto della sera chissà quante ora preparato prima, perché arriva molle e colloso. Non vedo l'ora di finire il ciclo e tornare a casa. Certamente se continuano cosi non ci tornerò. Abbiamo segnalato la cosa, i pazienti ricoverati spesso restano digiuni tanto è pessimo il cibo. Ok le cure, ma anche il corpo e la mente vogliono la loro parte. Così non va bene, i medici curano e i cuochi ammalano.

Patologia trattata
Riabilitazione pneumologica.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Giudizio sulla permanenza riabilitativa

Medici preparati e disponibili, specialmente il dott. Giuseppe De Simone.
Il reparto infermieristico è umano e disponibile, sempre pronto all'ascolto dei pazienti.
Per la fisioterapia io dovevo essere trattato solo per ginnastica respiratoria ma poi, una volta esposto un mio problema precedente di sciatica e al momento del ricovero con insofferenza della gamba destra, sono stato affidato al fisioterapista Francesco, il quale ha da subito dimostrato la sua professionalità e competenza, mettendomi a mio agio e non facendomi vedere gli esercizi come un lavoro meccanico da svolgere, ma bensì una pratica fatta per il bene della mia salute. A lui un plauso speciale.
Che dire della struttura e della organizzazione?
Struttura da riqualificare sicuramente, e mancante di spazi per i contatti sociali tra pazienti: non un salone per i momenti vuoti, il sabato e le domenica diventano veramente giornate vuote, il Bar che proprio il sabato e la domenica chiude alle 14.00, un salone senza schermo TV, non una macchina dispencer per caffè o acqua per chi ne avesse bisogno. Per non citare i pasti, che qualitativamente lasciano molto, ma molto a desiderare - basta guardare tutto quello che ritorna in cucina.
Che dire, se divenisse più funzionale e più accogliente, potrebbe essere il top per una città come Napoli, anche perché in condizioni non ottimali tutti, e dico tutti, quelli che prestano le loro prestazioni, lo fanno con molta professionalità.

Patologia trattata
- BPCO con enfisema.
- Cardiopatia ipertensione.
- Postumi di sciatica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Recupero motorio arti inferiori

Scrivo per mio zio Ruggiero Roberto, disabile 100%, ricoverato qui ad ottobre 2022.
Dopo essere stato operato ed assistito ottimamente e con cura per frattura del femore alla clinica Sanatrix, da cui esce in ottima forma, lo portiamo alla Hermitage.
Ci fanno salire solo 2 volte a settimana causa Covid (??).
Ci impediscono di mettergli una persona accanto esterna, visto che lui aveva bisogno di assistenza nel mangiare o per spostarsi ecc.. Tranne il fatto di pagare una persona interna loro a 80 €al giorno. Poi gli davano cibo liquido, o troppo scarso. Lui non lo mangiava, nè veniva sicuramente aiutato. Abbiamo anche dubbi sul fatto gli abbiano sempre dato le sue pillole. So solo che lo abbiamo trovato dopo 20 giorni debole, disidratato, confuso, fino a che ci ha lasciati.. Nemmeno i calzini ai piedi aveva!
Sconsiglio la struttura.

Patologia trattata
Post frattura femore.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero per riabilitazione

Ho portato mia moglie alla clinica Hermitage a seguito di diversi interventi chirurgici dovuti a una cisti colloide eseguiti al Cardarelli. Premetto che al Cardarelli mia moglie mangiava, beveva e parlava.
Già dal giorno successivo al ricovero in clinica era "sveglia" ma non rispondeva, guardava nel vuoto ed era totalmente assente, la nutrivano con la sacca, dicevano che non poteva mangiare altrimenti si affogava. Dopo una settimana ho preteso che le facessero una Tac; fatta la Tac hanno riscontrato che c'erano problemi, quindi l'hanno subito riportata al Cardarelli ed è stata sottoposta a nuovo intervento. Ora io mi chiedo: se io non mi fossi impuntato, cosa sarebbe successo??

Patologia trattata
Esiti intervento cerebrale.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza positiva per SM

Le parole non bastano per descrivere quello che ho vissuto tra speranza ed dolore. Staff in generale buono. Un encomio speciale a Manuela e Leo.

Patologia trattata
Sclerosi multipla.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Scrivo per mio zio Ruggiero Roberto, disabile al 100% ricoverato qui ad ottobre 2022.
Operato ed assistito ottimamente per frattura del femore alla clinica Sanatrix, ne esce in ottima forma. Poi lo portiamo all'Hermitage.
Ci fanno salire solo 2 volte a settimana, causa Covid (????).
Ci impediscono di mettergli una persona accanto esterna, visto che lui aveva bisogno di assistenza nel mangiare o per spostarsi ecc... Andava bene solo pagare una persona interna loro a 80€al giorno.....
Poi gli davano cibo liquido o scarso. Lui non lo mangiava nè veniva sicuramente aiutato. Abbiamo dubbi anche se gli avranno dato le sue pillole... L'assistenza quindi è stata vergognosa, non a caso lo abbiamo trovato dopo 20 giorni debole, disidratato, confuso. Poi ci ha lasciato.... e nemmeno i calzini ai piedi aveva!
Non aggiungo altro.

Patologia trattata
Terapie riabilitative.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

OTTIMA STRUTTURA

Il mese trascorso a letto causa Covid aveva bloccato la mia attività motoria, come il camminare ed il poter essere autonomo.
Sono stato ricoverato per 3 mesi - dal 24 Agosto al 23 Novembre a causa di ciò all'Hermitage. Ottima e professionale sia l'assistenza medica che infermieristica; un plauso speciale ai fisioterapisti Claudia e Fabrizio che mi hanno rimesso in sesto sempre con grande abilità e competenza.
Il cibo è discreto, tenendo soprattutto presente che in questi luoghi si viene per fare terapia e non sono certamente ristoranti.
GRAZIE DI CUORE.

Patologia trattata
Mancanza di mobilità.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione

L’artrite reumatoide, oltre ad arrecarmi insopportabili dolori, mi aveva quasi paralizzata. In famiglia si è deciso di ricoverarmi in un centro riabilitativo e si è optato per l’Hermitage. Inutile descrivere con quanta tristezza ho accettato questa scelta, ma a posteriori devo confessare che mai scelta fu così opportuna. Ho trascorso due mesi in questo centro ed alla fine è stato doloroso lasciarlo. Infatti, la permanenza è stata molto piacevole, sia per le cure ricevute, che hanno alleviato i miei dolori, che per la professionalità, l’umanità e la gentilezza degli operatori della struttura.
Un mio caloroso ringraziamento va a Marco, Mara, Pasqualina, Gennaro, Sabrina e alla caposala Tina del 2° piano.
Adriana Romano in Barone.

Patologia trattata
Artrite reumatoide.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

La mia degenza all'Hermitage

Sono stata ricoverata all'Hermitage, in seguito a un ictus, inizialmente dal 7 aprile al 14 maggio e poi dal 21 giugno al 18 settembre. Grazie al buon Dio e grazie a quest’ottima clinica, ora sto molto meglio.
E’ una struttura altamente attrezzata, immersa nel verde, con un parco magnifico. Passeggiando nella sua Caffetteria può capitare addirittura di imbattersi in concerti improvvisati, come quelli che, talvolta, il Professor Schiavone, esegue per i suoi pazienti di Psichiatria.
Vorrei ringraziare in primis il professor Vincenzo Bonavita, il quale mi ha seguita con scrupolo e generosa attenzione. Ringrazio di cuore anche tutti gli altri medici.
Un plauso va ai fisioterapisti tutti. Ringrazio in particolar modo Juri che ha guidato il mio percorso e mi ha rimessa in piedi. Grazie a lui e ad Angelo riesco a salire e scendere le scale con l'aiuto di un bastone, cosa impensabile all’inizio della mia degenza.
Grazie anche agli infermieri, in particolare ad Angela, Marco, Raffaele, Sabrina ed Antimo. Purtroppo ci sarebbe anche una piccola parte del personale che, per educazione, non è sempre esemplare e all’altezza della buona reputazione della clinica, ma la gentilezza e la sensibilità di chi lavora e si adopera costantemente con il cuore, sono di gran lunga superiori. GRAZIE.

Patologia trattata
Esiti di ictus cerebellare.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Ottimo lo staff fisioterapico

Fisioterapisti semplicemente eccellenti.

Patologia trattata
Esiti di amputazione.
Riabilitazione cardiologica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Buona esperienza, grazie

Dopo 4 mesi presso la clinica Hermitage Capodimonte oggi, tre agosto, sono alla fine del mio percorso riabilitativo. Cosa dire di questa struttura? E' immersa in un parco bellissimo circondato dal verde, il personale è eccellente, dai medici e fisioterapisti, ad infermieri ed OSS. Ringrazio tutto lo staff medico, in particolare il medico che con tanta pazienza mi ha seguita e aiutata a superare le mie crisi di Signora anziana, anche se molte volte è stato autorevole: il giovane medico dott. Vincenzo Crispino, al quale auguro una brillante carriera.
Ringrazio i due professori fisiatri Ferrante e Liguori. Saluto tutti i fisioterapisti, in particolare (il gigante buono ) il dottor Giordano Giuseppe, mio terapista, bravo e tenace allo stesso tempo.
Un grazie agli OSS, sempre disponibili e simpatici nello svolgere il loro attento e delicato lavoro. Un abbraccio agli infermieri, in particolare alla dolce Patrizia, alla simpatica Angela, alla piccola Sabrina e alla tenace Susanna.
E infine cosa dire della cucina??? Voglio essere gentile, diciamo discreta...

Patologia trattata
Depressione psicosomatica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

PSICHIATRIA

LA CLINICA HERMITAGE, RISPETTO ALLE ALTRE, È STRUTTURATA MOLTO BENE, È MODERNA, PULITA E DA' UN SENSO DI LIBERTÀ PERCHÉ NON CI SONO CANCELLATE CHE FANNO SENTIRE IL PAZIENTE COME SE FOSSE IN UNA PRIGIONE. PUR ESSENDO UN REPARTO PSICHIATRICO, HA DELLE VETRATE GRANDISSIME CHE DANNO UN SENSO DI LIBERTÀ E FUORI CI SONO DELLE AIUOLE MOLTO GRANDI CHE SEPARANO I VARI SPAZI CON TANTO VERDE E TANTI ALBERI BEN CURATI !!!
IL PRIMO GIORNO CHE SONO STATA QUI MI SENTIVO PERSA, PERCHÉ NON VEDEVO TUTTE QUESTE BELLE COSE, STAVO TANTO MALE ED ERO CHIUSA IN ME STESSA!!!
POI HO CONOSCIUTO IL PRIMARIO DOTT. VITTORIO SCHIAVONE, MOLTO SEVERO, CHE COME PRIMA COSA MI HA DETTO CHE DOVEVO ANDARE SUBITO ALLA TERAPIA DI GRUPPO. NON VOLEVA SENTIRE LE MIE RAGIONI, HA DETTO SE IO NON ANDAVO IN GRUPPO LUI MI AVREBBE MESSO IN USCITA IL GIORNO DOPO. SOLO GRAZIE A QUESTO UOMO SEVERO IO HO POTUTO VEDERE IL SOLE, IL VERDE E LA NATURA.
ARRIVATA ALLA TERAPIA C'ERANO MOLTI MALATI, A ME NON PIACEVA PROPRIO STARE LÌ PERÒ POTEVO VEDERE TANTE PERSONE CHE STAVANO PEGGIO DI ME, STAVO TANTO MALE ED ERO CHIUSA IN ME STESSA. IL DOTTORE SCHIAVONE AVEVA INTANTO AVUTO GLI ESITI DELLE MIE ANALISI DEL SANGUE E DELL' ELETTROCARDIGRAMMA. NON ERANO BUONE, IL CUORE NON STAVA BENE, LA PRESSIONE ERA ALTA, AVEVO IL COLESTEROLO ALTO NEL SANGUE. IL DOTTORE HA DETTO : IO GLI PSICOFARMACI NON TE LI DARÒ MAI, IN QUEL MOMENTO IO L'HO ODIATO PERCHÉ VOLEVO GLI PSICOFARMACI A TUTTI I COSTI COME UNA DROGATA IN QUANTO ERA ABITUATA COSÌ !!! MA MAN MANO CHE PASSAVANO I GIORNI, IO CAPIVO CHE AVEVO A CHE FARE FINALMENTE CON UN DOTTORE DALLA FACCIATA SEVERA, MA MOLTO SCRUPOLOSO, UN UOMO MOLTO BRAVO E COSCENZIOSO ED ANCHE BRILLANTE, PERCHÉ L'HO CONOSCIUTO ANCHE IN TERAPIA (OGNI TANTO VENIVA A TROVARCI ED UNA VOLTA SI E MESSO A SUONARE LA CHITARRA ED A CANTARE, ED HO POTUTO VEDERE UN'ALTRO UOMO UMANO BUONO CHE SAPEVA ANCHE SORRIDERE). INSOMMA, PER ME È IL MIGLIOR MEDICO DEL MONDO ED IO L'hO SCELTO COME MIO MEDICO PER FARMI SEGUIRE ANCHE QUANDO SARÒ A CASA MIA ! E POI CAPIVO CHE TUTTE LE VOLTE CHE GLI PARLAVO DI QUALCOSA LUI PAREVA NERVOSO, DICEVA SEMPRE VADA NELLA STANZA, PERÒ IO MI RENDEVO CONTO CHE PRENDEVA INVECE SEMPRE NOTA DI QUELLO CHE GLI DICEVO O CHE GLI CHIEDEVO. AD ESEMPIO GLI CHIESI CHE VOLEVO FARE LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE E.. DETTO FATTO: DOPO POCHI GIORNI AVEVO IL PRIMO INCONTRO CON LA PSICOTERAPEUTA, IL PRIMO GIORNO CHE MI SONO INCONTRATA CON LA DOTTORESSA !!!
[7/7, 12:41] ANNA: ERO UN PO SCETTICA ANCHE PERCHÉ MI ERO IMMAGINATA UNA DONNA DIVERSA PIÙ GRANDE DI ASPETTO PIÙ SEVERO ! INVECE MI SENTII SUBITO A MIO AGIO ! SOLO CHE IO NON STAVO BENE ED ERO MOLTO CONFUSA NEL RACCONTARE LE COSE ! PERÒ LEI ERA MOLTO PAZIENTE ! CAPIVO CHE NON STAVO BENE ! MENTRE RACCONTAVO UNA COSA PERDEVO IL FILO ! E LEI ERA MOLTO ATTENTA PERCHÉ SAPEVA SEMPRE TUTTO QUELLO CHE STAVO DICENDO PRIMA COSE CHE A VOLTE NON AVEVANO UN SENSO OPPURE C'È L'AVEVANO ED IO NON ME NE RENDEVO CONTO ! PERÒ LA DOTTORESSA ERA TANTO PAZIENTE CHE NON MI BLOCCAVA ! MA MI LASCIAVA PARLARE NELLA MIA CONFUSIONE MENTALE LEI ERA TALMENTE BRAVA CHE CAPIVA CIÒ CHE IO VOLEVO DIRE !!! VOLEVO COMINCIARE A PARLARE DELLA MIA INFANZIA SENZA TRALASCIARE NIENTE ! E LEI È STATA BRAVISSIMA A FARE ORDINE IN QUESTA MIA TESTA CONFUSA ! È STATA GRANDE A COMPORRE QUESTO PASOL CHE ERA STATO RACCONTATO ! IL PRIMA DOPO ! IL DOPO PRIMA E COSÌ VIA ! MAN MANO LE SEDUTE ERANO SEMPRE PIÙ ORDINATE ! FINO A DIVENTARE DEGLI INCONTRI PER ME MOLTO IMPORTANTI E PIACEVOLI ! QUESTA DONNA È DIVENTATA MOLTO IMPORTANTE PER ME ! IL MIO CONFESSORE ! SAPEVA COSE DI ME MOLTO INTIME ! CHE NON AVREI DETTO MAI A NESSUNO ! A SAPUTO TIRARE TUTTO IL QUELLO CHE PER ME ERANO TRAUMI FINO A FARMI SENTIRE MEGLIO SEMPRE MEGLIO SE SONO ARRIVATA ALLA GUARIGIONE LO DEVO A LEI ! PERCHÉ LEI NON MI GIUDICAVA ! ANZI MI CAPIVA ! PERCHÉ CONOSCEVA TUTTA LA MIA STORIA ! PER ME È STATA UNA DONNA ECCEZIONALE E FINCHÉ VIVRÒ L'AVRÒ SEMPRE NEL CUORE !!!
( LA PSICOLOGA GIUSEPPINA FUSCO ) !!!
VOLEVO CONCLUDERE DICENDO CHE IO NON ERO A DIGIUNO PER QUANTO RIGUARDA LA PSICANALISI HO PRATICATO L'ANALISI FROIDIANA ! LA RAICHIANA ! IL TRANINK AUTOGENO ! UN'ALTA ANALISI CHE SI BASAVA CON GLI OCCHI ! L'AGO PUNTURA ! E TANTE ALTRE ANCORA DISCIPLINE !!!
MA PER ME L'ANALISI VERA È STATA QUELLA FATTA CON LA PSICOLOGA DOTT.SSA GIUSEPPINA FUSCO.

Patologia trattata
DISTURBO BIPOLARE.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Considerazioni

Buona struttura.
Un elogio ai fisioterapisti.
Male invece il cibo.

Patologia trattata
Amputazione, riabilitazione per la protesi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ricovero di mio marito

Avendo avuto bisogno di un ricovero per accertamenti e cura per mio marito, e ricordandomi dell'esperienza percorsa in questa magnifica struttura, creata in un bosco quasi come una favola, sono ritornata ad essa ed ho vissuto le stessa emozioni percependo empatia e signorilità sin dal momento dell'accoglienza alla ricezione da parte della dott.ssa Patrizia Sequino, coadiuvata dalla dott. Valentina Telelse, per cui fin dall'ingresso nella struttura si è avvolti da un calore familiare.
Nel lento percorso di degenza si acquista sempre una maggiore sicurezza per quanto riguarda l'evolversi della propria patologia, grazie a terapie e cure che passo dopo passo portano alla lenta guarigione. Ciò lo si deve soprattutto alla sapienza medica del prof. Vincenzo Bonavita, che all'interno dello staff medico rende la struttura ricercata, specie per ciò che riguarda l'ordine e la disciplina, e per le quali faccio menzione speciale,delle due dottoresse dr.ssa Pina d'Agostino e dr.ssa Antonella Colosimo, della caposala (di provata esperienza organizzativa e professionale) e degli OSS Francesco Fiorillo e Rosa insieme all'infermiera Angelo, che completano mirabilmente un'èquipe di grande valore.
Con stima, Kow. Giulia.

Patologia trattata
Neurologica, paresi.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero per polmonite

Ottime cure, assistenza e riabilitazione, hanno portato ad un esito positivo del ricovero.
Personale disponibile.
Grazie.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Il rifiuto di pazienti psichiatrici

Desidero segnalare il rifiuto ad accogliere mia figlia, una ragazza con disturbi di personalità, "colpevole" di essere uscita da due ricoveri precedenti prima del tempo previsto. Mi sembra, trattandosi in genere di pazienti con disagi psicorelazionali anche gravi, che bisognerebbe essere più accoglienti e meno rigidi. Tra l'altro, essendomi recata lì di persona per pregarlo di aiutarmi, il dottore non ha avuto nemmeno la cortesia di ricevermi.

Patologia trattata
Disturbi di personalità.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La buona sanità e le persone che la compongono

Ognuno di noi, nella vita, vive situazioni spesso sovrapponibili ed altrettanto spesso connesse alla propria età di appartenenza. Basta girarsi indietro e ci si ritrova in un attimo da bambini coccolati ad adulti che si prendono carico del propri genitori, che ritornano, per situazioni determinate dagli imprevisti della sopraggiunta veneranda età, in una condizione fragile da preservare, amare e curare con intensità.
Da tempo, a causa di patologie varie, mi trovo a vivere e “gestire”, non senza difficoltà, particolari emergenze che appartengono alla salute del mio papà novantenne.
Recentemente, alle sue note affezioni, si è aggiunto un problema tipico e complesso, la frattura del femore.
Inutile precisare che anche nel mio/suo caso, l’evento infausto, come succede spesso per un ancor più perfido destino, si è verificato nel mezzo delle ferie estive, quindi con problematiche rese maggiormente gravi dalla scarsità di strutture adeguate e di personale addetto. Dopo aver girovagato per vari nosocomi e case di cura, dopo aver tentato in maniera infruttuosa l’assistenza domiciliare, per una circostanza fortuita mi sono trovato, con il mio papà, presso questa struttura per un percorso riabilitativo “intenso”. L’approccio è stato, umanamente parlando (primo elemento fondamentale di valutazione), molto positivo, seguito dalla condizione degli ambienti che si sono immediatamente palesati in buono stato e perfetti sul piano dell’igiene; stessa cosa relativamente alle dotazioni specificamente riabilitative. L’efficace piano terapeutico è stato rapidamente impostato e condiviso in maniera sinergica tra i medici e i terapisti, ed avviato con tempestività. Il risultato finale vede oggi “nonno Vincenzo” scorrazzare per casa con il suo girello, il suo sorriso, il suo ottimismo e la voglia di condividere anche le più piccole gioie della vita. Nei momenti di difficoltà si ha l’irripetibile privilegio di intercettare sulla propria strada tanti “prossimi” di altissimo valore personale e professionale. Nella sanità campana, troppo spesso vituperata con superficialità, ne ho conosciuti diversi, ma nello scrivere con immenso piacere questa recensione, i primi nomi che mi vengono in mente sono quelli dell’attenta Dottssa Claudia ed in particolare dei terapisti Maria e Stefano, che hanno coniugato, con spontaneità, i migliori valori che si possono incontrare: professionalità, dedizione, umanità e, perché no, amicizia.
Con animo grato, auguriamo all’Hermitage, ai responsabili della mensa (la qualità del cibo ha rappresentato un altro punto di forza ????) ed ai suoi operatori, il migliore Natale possibile.
Gianni e Vincenzo Persico

Patologia trattata
Riabilitazione post frattura femore dx.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Bella struttura con equipe medica e riabilitativa

La struttura è molto bella, immersa nel verde di Capodimonte, l’equipe medica è davvero eccezionale, la dott.ssa Comoletti, il dott. Pepe ed il dott. Vitale, solo per citarne alcuni, sono stati esemplari nello svolgere il loro delicato lavoro. Allo stesso modo i medici “più giovani”, ma già estremamente professionali e competenti, fanno ben sperare per il futuro, la fisioterapia allo stesso modo, cito ad esempio il dott. Raffaele Cobuccio, è stata fatta con competenza, professionalità estrema ed umanità.
Tutta l’equipe infermieristica inoltre si è mostrata umana e competente nel gestire un paziente non certo facile.
Ho portato mio padre con un problema neurologico e respiratorio alquanto grave, a seguito di un brutto ricovero in altra struttura ospedaliera, e posso dire che grazie alla clinica Hermitage oggi è tornato a a casa in piena salute, avendo, attraverso le corrette cure prestategli, recuperato tutte le funzioni fisiche e neurologiche.
Grazie a tutti quindi e a chi consente di avere un’eccellenza del genere, migliore a mio avviso delle tante declamate cliniche estere, nel cuore di Napoli.

Patologia trattata
Neuropatia e broncopatia.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Assistenza al congiunto

Mia madre è giunta in questa struttura dopo sette mesi di ricovero protratto in diverse strutture: investita dopo lungo periodo di ricovero al Cardarelli (giunta in codice rosso) e successivamente alla Center, aveva ripreso a camminare, condotta a domicilio a Roma ore caduta accidentale con frattura femore, nuovo ricovero e successivo trasferimento in struttura lungodegenza romana. Dalla struttura romana (la capitale!!!!) siamo SCAPPATI. Se mia madre non è morta lì è un miracolo: abbandono totale. ho deciso di trasferirla a Napoli, dove vivo, e ricoverarla all'Hermitage Qui, nonostante la grave disidratazione e malnutrizione (di cui i responsabili stanno nella struttura romana), turbe comportamentali e motorie severe, ha ricevuto attenzioni mediche e infermieristiche elevate (e assicuro non era facile), che le consentono oggi di essere ancora viva e presente alla stregua dei cuoi coetanei. Devo specificare alcune cose: posso parlare del reparto dove è stata ricoverata (terzo piano Dr.ssa Comoletti e Dr. Pepe, caposala Sig.ra Salzano e tutto il personale infermieristico, e dell'accettazione Sig.ra Messina); devo ricordare a tutti i degenti e familiari che si può ricevere assistenza e competenza ma non si può pretendere affetto/amore (quello spetta ai familiari), e che talvolta gli operatori oberati dalle richieste possono pure ritardare un intervento non urgente (obiettivamente i pz sono esigenti, e le richieste talvolta eccessive).
Critiche? Sì, un paio.
Secondo me qualche operatore medico ed infermieristico in più (considerando la complessità dei ricoverati e la loro totale dipendenza) non guasterebbe, e cercare di gestire un accesso viario alla struttura migliore (un semaforo per esempio) sarebbe necessario: in certe ore, cambio turno o orario visita pazienti, diventa complicato (strada strettissima e contorta, discretamente lunga, a doppio senso, con spazio per un unica auto e con un unico spazio in cui accostarsi perennemente utilizzato per la sosta di chi abita nei dintorni). Ancora una cosa: è una struttura a cui si arriva solo con mezzi propri, posso pure capire un ticket di parcheggio, ma un costo di circa un'euro all'ora di media, mi sembra una rapina autorizzata ("gomorra style!"). Sono stato prolisso, forse è vero, ma ritengo giusto fare un po' di chiarezza su questa struttura, permettendomi di valutarla anche in base alle mie esperienze.

Patologia trattata
Cachessia in politraumatizzata (fratture multiple costali, femore dx, vertebrale, spalla dx);
vasculopatia cerebrale con turbe comportamentali;
anemia:
BPC mista in paziente con recente emipneumotorace trattato chirurgicamente.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Assistenza di congiunto

Ho assistito una persona con seri problemi, fra cui un recente ictus, per una decina di giorni e non porterei un mio congiunto qui.
Tempi di attesa per un esame molto lunghi e personale (tranne qualcuno) umanamente non all'altezza.
Degenti (ho anche fatto registrazioni audio) che urlano e chiedono l'intervento del personale o di medici, ma non hanno risposta se non dopo essersi prima sgolati (è inutile anche usare il campanello per la chiamata). Non consentono a persone estranee alla famiglia l'assistenza ai malati perché hanno le loro cooperative.
Ci sarebbe tanto altro da dire, ma bisogna esserci per capire davvero e magari chiedere agli stessi ammalati, i più penalizzati.
Questa brutta esperienza che non ripeterei in alcun modo é relativa limitatamente alle degenza del quarto piano, dove lì ho trascorso i dieci giorni.

Patologia trattata
Ictus, demenza senile.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Esiti di frattura del femore in paziente anziano

Questa recensione ha il senso di fare un po’ di chiarezza basata sulla mia esperienza in questa struttura. Mio padre e’ stato ricoverato qui a seguito di un intervento al femore. Inizierei dicendo che la mia esperienza e’ molto positiva. Il personale medico e’ estremamente preparato sia sotto il profilo professionale che umano. Lo staff e la dirigenza sono eccellenti e hanno rappresentato per me una sorpresa molto positiva: non e’ facie gestire una struttura del genere a Napoli in un territorio complesso e spesso compromesso. La sicurezza della struttura e’ eccellente. Potrebbe infastidire qualcuno, ma la rigidita’ delle entrate e delle uscite e’ l’unico modo per tenere la struttura sotto controllo giorno e note. Sul personale infermieristico potrei esprimere pareri un po’ contrastanti, ma non più di qualsiasi altra struttura in Italia (dove potrei generalizzare dicendo che un 50% del personale e’ eccellente, un 30% medio e un 2%5 pessimo), ma decisamente meglio di qualsiasi altra struttura in cui mi sia imbattuto a Napoli.
Ho letto recensioni negative sul cibo. Qui il mio parere e’ controverso.. Vedo parecchi degenti rifiutare il cibo.. però io l’ho assaggiato e forse sono io di bocca buona ma non mi sentirei di giudicarlo cosi negativamente. IO l’ho mangiato.. A volte i degenti sono un po’ viziati e nel nostro territorio si mangia troppo bene per non sentire la differenza.
L’aspetto ultimo che voglio analizzare e’ quello della condizione psicologica dei degenti. Ho visto troppi parenti abbandonare i propri cari e pretendere dal personale un servizio che non e’ possibile ottenere. Questa e’ una struttura medica, non una RSA. Personalmente ho sacrificato il mio tempo per compensare lo scompenso psicologico che rappresenta per un anziano un ricovero in una struttura ospedaliera. Non si puo’ pretendere da un ospedale una compensazione affettiva.

Patologia trattata
Frattura femore.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione ortopedica

Dopo un'operazione al femore, mio padre aveva bisogno di terapie e cure specifiche.
I paramedici non facevano altro che dare a mio padre sonniferi, non lo facevano mangiare e non gli hanno fatto fare terapie.
Facevano questo probabilmente per svogliatezza o incompetenza, non lo so.

Le visite sono possibili solo in una fascia oraria estremamente ristretta, eravamo quindi incapacitati a capire bene quello che succedeva.
Fortunatamente siamo riusciti a portarlo via.

Sporgeremo denuncia, ma credo che questa referenza abbia piu' valore di qualsiasi denuncia, perche' e' pubblica e tutti possono capire la situazione in questa clinica prima di dover fare un'esperienza in prima persona.
L'unico rammarico e' stato di non leggere le referenze di questa clinica prima di portarvi mio padre li, perche' leggendo le altre referenze capisco che non siamo gli unici ad avere avuto questo trattamento.

Patologia trattata
Riabilitazione dopo operazione al femore.