Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Napoli
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Assistenza al congiunto

Mia madre è giunta in questa struttura dopo sette mesi di ricovero protratto in diverse strutture: investita dopo lungo periodo di ricovero al Cardarelli (giunta in codice rosso) e successivamente alla Center, aveva ripreso a camminare, condotta a domicilio a Roma ore caduta accidentale con frattura femore, nuovo ricovero e successivo trasferimento in struttura lungodegenza romana. Dalla struttura romana (la capitale!!!!) siamo SCAPPATI. Se mia madre non è morta lì è un miracolo: abbandono totale. ho deciso di trasferirla a Napoli, dove vivo, e ricoverarla all'Hermitage Qui, nonostante la grave disidratazione e malnutrizione (di cui i responsabili stanno nella struttura romana), turbe comportamentali e motorie severe, ha ricevuto attenzioni mediche e infermieristiche elevate (e assicuro non era facile), che le consentono oggi di essere ancora viva e presente alla stregua dei cuoi coetanei. Devo specificare alcune cose: posso parlare del reparto dove è stata ricoverata (terzo piano Dr.ssa Comoletti e Dr. Pepe, caposala Sig.ra Salzano e tutto il personale infermieristico, e dell'accettazione Sig.ra Messina); devo ricordare a tutti i degenti e familiari che si può ricevere assistenza e competenza ma non si può pretendere affetto/amore (quello spetta ai familiari), e che talvolta gli operatori oberati dalle richieste possono pure ritardare un intervento non urgente (obiettivamente i pz sono esigenti, e le richieste talvolta eccessive).
Critiche? Sì, un paio.
Secondo me qualche operatore medico ed infermieristico in più (considerando la complessità dei ricoverati e la loro totale dipendenza) non guasterebbe, e cercare di gestire un accesso viario alla struttura migliore (un semaforo per esempio) sarebbe necessario: in certe ore, cambio turno o orario visita pazienti, diventa complicato (strada strettissima e contorta, discretamente lunga, a doppio senso, con spazio per un unica auto e con un unico spazio in cui accostarsi perennemente utilizzato per la sosta di chi abita nei dintorni). Ancora una cosa: è una struttura a cui si arriva solo con mezzi propri, posso pure capire un ticket di parcheggio, ma un costo di circa un'euro all'ora di media, mi sembra una rapina autorizzata ("gomorra style!"). Sono stato prolisso, forse è vero, ma ritengo giusto fare un po' di chiarezza su questa struttura, permettendomi di valutarla anche in base alle mie esperienze.

Patologia trattata
Cachessia in politraumatizzata (fratture multiple costali, femore dx, vertebrale, spalla dx);
vasculopatia cerebrale con turbe comportamentali;
anemia:
BPC mista in paziente con recente emipneumotorace trattato chirurgicamente.

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