Dettagli Recensione

 
Ospedale Cannizzaro di Catania
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Il nostro Angelo Custode

Ci vorrebbe un libro per scrivere tutta la nostra storia, ma cercherò di sintetizzare al meglio. Tutto cominciò nel marzo 2017 quando, per un abbassamenti di voce di mio marito che perduravano da mesi, ci recammo presso il Dott. Saita che, visitandolo, ci disse subito che si trattava di un carcinoma alla corda vocale. Fummo tramortiti da quella notizia, vi lascio immaginare... ma lui ci tranquillizzò dicendoci che avrebbe fatto di tutto per guarirlo. Ci affidammo a lui con fiducia, effettuò l'intervento di pulizia alla corda, ma dall'esame istologico il tumore risultò infiltrato ancora alla corda, quindi bisognava toglierla tutta. Ad aprile secondo intervento di asportazione della corda vocale. Il nuovo esame istologico mostrò ancora una infiltrazione alla laringe, per cui bisognava eseguire l'asportazione totale della laringe e successiva ricostruzione! Non vi dico lo sconforto, il dramma in cui siamo precipitati.. ma c'era dell'altro: negli esami di routine per l'intervento, avevano riscontrato una macchia polmonare, probabilmente di natura cancerosa. Un dramma nel dramma. Lui ci confortò, prese in mano la situazione, ci prenotò lui stesso gli esami da eseguire in men che non si dica e il risultato fu di tumore al polmone! Bisognava operare! Ma cosa, il polmone o la laringe?Eravamo disperati!!! Alla fine optammo per il polmone, che risultava inoperabile però in quanto al III stadio. Cominciammo la chemio, poi finalmente fu operato al polmone, quindi trattamento radioterapico. Tutto andò bene. Rimaneva però l'intervento alla laringe. Ritornammo fiduciosi dal Dott. Saita, sicuri di affrontare un altro intervento. Fu felice di vederci, ci voleva bene, si vedeva, aveva condiviso la nostra disperazione e visitò mio marito. Gli si illuminò il viso e con gioia ci disse che era sparito tutto e che non c'era bisogno dell'intervento. Saltammo di gioia come grilli con gli occhi pieni di lacrime.. non mi precipitai ad abbracciarlo per pudore. Cosa era successo?? Mi rammentai allora di quel Santino raffigurante la Madonna che mia figlia gli diede prima dell'intervento al polmone, come segno di ringraziamento per quello che aveva fatto per noi, certi che la Madonna ci avrebbe aiutato. La Madonna ha scelto lui come nostro Angelo perché lui ci ha indicato la strada da seguire e non ci ha lasciati soli .Sono passati quasi due anni dal suo intervento e più di un anno da quello del polmone: mio marito ora sta benissimo, gode di ottima salute e non smetterò mai di ringraziarlo! Per noi è stato un padre, un amico, un angelo! L'unico rammarico è quello che non lo rivedremo più ai controlli, perché so che sta andando in pensione. Lo abbracciamo virtualmente, che possa godersi la pensione, la famiglia e che la nostra Madonnina lo protegga sempre!

Patologia trattata
Carcinoma corda vocale.

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