Chirurgia generale Cannizzaro
Recensioni dei pazienti
9 recensioni
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RINGRAZIAMENTO
E' stato ricoverato mio figlio d'urgenza dal Pronto Soccorso, dove siamo stati accolti con competenza e professionalità e indirizzati all'Unità di Chirurgia Generale, ove abbiamo avuto il piacere di conoscere il Dott. Andrea Di Stefano, che con grande professionalità e umanità ci ha accolto e seguito per tutta la degenza. L'ordine e il rispetto delle regole, la professionalità di tutto il personale infermieristico, faNNO di questo reparto una eccellenza.
E' la prima volta che ci rivolgiamo a una Struttura Pubblica e non posso che ringraziare e fare i miei complimenti a questa meravigliosa squadra.
Con immensa riconoscenza.
Grazia Bonanno
Ringraziamento
Ringrazio pubblicamente il Prof. Gaetano La Greca che ha seguito con altissima competenza e professionalità mio marito, che affetto da BPCO aveva estremo bisogno di effettuare due interventi: ernia ombelicale ed ernia inguinale, Il suo problema era affrontare un'anestesia generale, ma il professore con competenza ed alta esperienza li ha effettuati entrambi in un'unica soluzione con un'anestesia spinale alta. Ringrazio, oltre lui, tutta l'equipe che lo ha assistito in sala operatoria, e tutti i medici, infermieri professionali ed ausiliari del reparto di Chirurgia generale del Cannizzaro, nonchè il primario Dott. Russello. Grazie a tutti.
Un dovuto ringraziamento
Nel mese di gennaio 2014 mio marito decide di effettuare una donazione di sangue presso l'Az. Osp. Cannizzaro. Risultato fortemente anemico, visti i precedenti familiari, gli viene consigliata la ricerca del sangue occulto nelle feci. Al risultato positivo viene immediatamente prenotato per una colonoscopia, che evidenzia un carcinoma al cieco. Tempo 15 giorni viene operato dal Prof. Russello e dalla Dott.ssa Sofia; dopo una settimana di degenza ritorna a casa e il giorno dopo rientra al lavoro, pur con qualche precauzione. Il nostro "grazie" imperituro va a tutto il personale medico della Chirurgia D'Urgenza dal primario, Prof. Russello, alla Dott.ssa Sofia, al Prof. La Greca, al Dr. Lombardo, al Dr. Michele Di Blasi, Responsabile dell'Unità di Endoscopia Digestiva, al Prof. L. Salmeri e a tutta l'equipe fino all'ultimo infermiere ed ausiliario che con grande professionalità, serietà, comprensione e, perchè no, dolcezza, hanno saputo accogliere e risolvere dubbi, paure, necessità. Hanno risposto con pazienza alle nostre domande a volte "sciocche" e banali e, anche adesso, in fase di follow-up, ci guidano nel dedalo degli accertamenti di routine. Tutto questo per sottolineare che quando alla professionalità ed alla preparazione si affiancano l'umanità e l'educazione, i risultati sono sempre eccellenti. Non so come finirà questa storia, ma è confortante sapere di poter contare su dei veri professionisti. Grazie.
Negligenza
Mio padre giunge in chirurgia d'urgenza, trasferito dal PS dell'Ospedale Cannizzaro, per vomito di colore scuro e continua diarrea. Vi trascorre l'intera notte, la mattina seguente mi reco in reparto per parlare con i medici e capire la situazione. Mi reco in medicheria e parlo con un medico (del quale purtroppo non ho mai saputo il nome, ma se lo rivedessi lo riconoscerei tra mille!!!) il quale mi dice che l'indomani mio padre sarebbe stato dimesso per poi farlo rientrare successivamente per essere operato di ernia inguinale, che attualmente la situazione era rientrata e che non c'era urgenza. Io dico al medico che mio padre non sembra affatto stare bene, che ha l'addome visibilmente gonfio, torno ben tre volte dal medico per dire la stessa cosa: che l'addome di mio padre è esageratamente gonfio! Ma non mi ascolta e infastidito mi ribadisce di stare tranquilla! Da lì a pochi minuti mio padre comincia a vomitare feci. Lui non si degna neanche di alzare il sedere dalla sedia per andare a visitarlo o vederne le condizioni! Sono le ore 13.00. Mio padre vomita per due ore. Ringrazio solo gli infermieri per le cure che gli hanno prestato. Alle due mi dicono che bisogna operarlo urgentemente! Ebbene, lo scendono in sala operatoria solo alle ore 19.00 (solo perchè io mi metto a urlare)! quando ormai tutti i valori erano scaduti. Mio padre esce dalla sala operatoria e non lo portano in reparto perchè le sue condizioni sono pessime, lo trasferiscono in terapia intensiva. Mio padre si chiamava Barbagallo Domenico ed è deceduto il 23 Dicembre 2011 per l'incuria dei medici del reparto di chirurgia d'urgenza dell'Ospedale Cannizzaro. Mio padre è morto per una banale ernia inguinale!!!
Equipe medica fantastica
Ho portato mio figlio di soli 5 anni all'ospedale Cannizzaro d'urgenza perchè al Garibaldi nuovo non c'erano più posti... dopo 5 ore di attesa. È stato accolto da infermieri molto professionali ma, soprattutto, materni.
E' stato operato dal prof. La Greca e dalla sua equipe. Il prof. è stato preciso, attento e molto molto cordiale, così come tutti i medici che giornalmente venivano a visitate il mio bambino.
Un ringraziamento speciale a tutti i medici ed a tutti gli infermieri del reparto di chirurgia d'urgenza.
Dott.ssa Tirenni
Ho vissuto un ricovero presso questo reparto dal 13.08.2012 al 21.08.2012 e lo consiglio solo ed esclusivamente per la dottoressa Tirenni Nunziata, che ha dimostrato sempre tanta competenza e professionalita medica.
Invece personalmente mi ha deluso moltissimo il dottor Spampinato.
problemi di appendicite
Circa 8 anni fa, dopo due giorni di dolori lancinanti vado all'ospedale Cannizzaro, dove un giorno e mezzo dopo mi è stata diagnosticata un'appendicite che stava per degenerare in peritonite. Sono quindi stata operata dal dott. (o prof.) Trombetta. Mi hanno operata a mezzanotte e devo dire che è andato tutto bene. Il dottore il giorno dopo mi ha detto che per chiudere la ferita aveva usato perfino una tecnica di chirurgia estetica. Indovinate un po? Mi ha lasciato come ricordo una cicatrice lunga circa 20 cm, storta e con larghezza variabile fino a 1 cm. Oltretutto si è pure infossata quindi praticamente alla bellezza di 29 anni ho rovinata la pancia per un'operazione che moltissimi altri hanno subito, anche in peritonite, con cicatrici quasi invisibili..
opinione positiva
Il mio problema è stato seguito in particolare dal Prof.Gaetano La Greca che ha effettuato l'intervento chirurgico , persona estremamente disponibile e comprensiva delle esigenze anche psicologiche di paziente e familiari, e cui devo essere grato se oggi sto bene.Una nota positiva devo a tutto il personale paramedico che nel somministrare le cure fisiche non dimentica di curare anche la psiche del paziente.
pronto soccorso Cannizzaro
Mio marito circa 1 anno fa accusò dolori lancinanti alla schiena. Siamo scappati al pronto soccorso del cannizzaro dove un medico di turno (non ricordo il nome), dopo una lunga attesa, ha visitato mio marito.
Successivamente ha ordinato di accomodarci fuori per aspettare i risultati degli esami ematici. Premetto che mio marito si lamentava su una barella con dolori fortissimi. Dopo circa un'ora di attesa non abbiamo avuto nessuna risposta nè i risultati degli esami, per cui decido io di salire al reparto per ritirarli. Una dottoressa mi fa sapere che gli esami erano già pronti da circa mezz'ora ma che nessuno è venuto a ritirarli. Immaginate la mia rabbia e il nervosismo. Scoppio in un pianto dirotto, prendo quegli esami e scappo via da quell'ospedale, incurante dei malati e con personale sia medico che infermieristico che io ho trovato incurantee senza umanità.
Sono piena di rabbia delusione e amarezza.
Mi rivolgo al direttore responsabile dell'ospedale Cannizzaro dicendogli di provvedere a far funzionare le cose al P.S., rispettare tutti i malati è doveroso perchè di fronte alla sofferenza i medici dovrebbero avere umanità e soprattutto avere la competenza per poter affrontare una determinata patologia.
Vi lascio tutto il mio sdegno.
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