Dettagli Recensione

Sono stata fortunata a incontrare nel mio percorso la Dr.ssa Francesca Catalano, la Dr.ssa Concetta Ravalli, il Dott. Giuseppe Catanuto e tutta l’equipe medica e infermieristica dell’Unità operativa di Senologia dell’ospedale Cannizzaro. Se esiste un destino per gli esseri umani, il mio era quello di incontrali e di affidare loro la mia salute e la mia vita. Le immagini di quanto mi è accaduto scorrono ancora davanti ai miei occhi come in un film. Concetta Ravalli, medico radiologo, con competenza, precisione e determinazione, all’annuale controllo mammografico ha diagnosticato precocemente il carcinoma mammario. Avuta la notizia, mi è sembrato di entrare in una bolla in cui immagini, sensazioni, emozioni e i volti e le voci delle persone che mi stavano intorno, i miei cari, i medici, gli amici, giravano tutto intorno a me in una dimensione surreale, irreale e drammatica…. un film, appunto.
L’intervento chirurgico è stato eseguito dalla Dr.ssa Catalano, Direttore dell’U.O. e dal Dott. Catanuto. Questi medici non sono soltanto ottimi chirurghi ma possiedono anche elevate doti di umanità e comprensione, amorevolmente attenti alle esigenze e ai bisogni delle loro pazienti, al di là, prima e dopo l’esecuzione dell’intervento. Nel reparto di Senologia del Cannizzaro mi sono sentita protetta e al sicuro. In un clima ovattato e rassicurante il personale infermieristico ha un ruolo principale. Le sigg.re Giusy, Anna Rita, Katia, Tania e le altre sanno creare un’atmosfera di gentilezza e cortesia senza accondiscendenza e senza mai venire meno ad una elevata e sicura professionalità. Lo stesso posso dire anche del personale dell’ambulatorio di radiologia senologica, le tecniche di RX, Elena Mosca e Melita Caccamo, il sig. Riccardo Parisi, sempre gentili, affabili e professionali. Inizierò tra qualche giorno le terapie in un quadro che, grazie alla diagnosi precoce, è impegnativo ma non drammatico. Molte persone che si ammalano di cancro si chiedono perché a me? Io, invece, mi dico perché non a me? Può succedere ed è un evento travolgente, destabilizzante e imperscrutabile, ma, se succede, è di fondamentale importanza essere aiutati e sostenuti da persone brave e capaci. Per questo mi considero fortunata, perché quelle persone io le ho incontrate tutte nel reparto di Senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Grazie di cuore a tutti.