Dettagli Recensione

 
Ospedale Annunziata di Cosenza
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Resezione epatica

Ho avvertito il dovere di raccontare la mia storia di paziente nella Unità Operativa di Chirurgia Epatobiliopancreatica dell’Annunziata di Cosenza, perché della sanità della nostra città si parla solo nei casi c.d. di malasanità, e questo purtroppo genera paure ed insicurezze che oscurano lo stato reale dei fatti ed il valore delle persone che sono alla base di questi fatti.
Nel mese di gennaio scorso mi è stata diagnosticata una lesione epatica primitiva.
Il primo istinto è stato cercare un centro adeguato in altre Regioni, anche perché ho vissuto per circa 30 anni fuori dalla Calabria.
Spinto dalle rassicurazioni di un parente che opera all’interno dell’Annunziata, evidentemente a conoscenza della qualità della prestazione a cui sarei andato incontro, e da altre rassicurazioni di amici e conoscenti, ho deciso di ricorrere alle cure del dott. Sebastiano Vaccarisi e della sua equipe.
Mai scelta fu così appropriata.
Non sono in grado di rappresentare con dovizia di particolari il livello di difficoltà, ma otto ore di un intervento in cui è stata eseguita la resezione di parte del fegato mi sembrano elementi sufficienti per dare contezza di quello che sia avvenuto in sala operatoria e che mi ha portato ad essere non più portatore di alcuna lesione.
Un post-operatorio praticamente perfetto è stato l’epilogo di un intervento altrettanto perfetto, e della cura e dell’attenzione di un personale infermieristico che ha operato con professionalità, gentilezza ed un gran senso di umanità.
Il mio percorso di recupero non finisce qui, ma il profondo senso di gratitudine verso il dott. Vaccarisi, il dott. Pellegrini ed il dott. Rizzuti, mi induce ad evidenziare, o meglio a confermare, i livelli di eccellenza che il reparto riesce ad esprimere, eccellenza che si scorge anche nella buona organizzazione e nella diffusa attenzione alle esigenze dei degenti.
Professionalità e sensibilità caratterizzano palesemente il responsabile del reparto, e queste due componenti sono unite in un indissolubile nesso e si alimentano vicendevolmente.
In chiusura, mi sia consentito un auspicio: auguro ai pazienti calabresi che possano avere a disposizione sempre più riferimenti professionali come gli eccellenti chirurghi del Reparto de quo e che siano sempre più numerosi i Reparti efficienti ed organizzati.
Il dott. Vaccarisi e la sua equipe hanno dimostrato che anche in Calabria si può.
Cordialmente,
Filippo Bosa

Patologia trattata
Lesione epatica primitiva.

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